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L’Atalanta contro l’Inter ha dato prova della sua grandezza, ma quello che ha stupito ieri è stata la “quantità” (ovviamente impeccabile) messa in campo sia negli episodi che nelle azioni del match: tanto da farla uscire a testa altissima.
Partiamo, ovviamente, dal salvataggio di Giuseppe Pezzella su Darmian: Dzeko mette al centro un pallone pericolosissimo per l’esterno interista che si trova a porta sguarnita vista l’uscita di Musso, ma tra lui e il goal c’è di mezzo il numero 13 atalantino che anticipa salvando la porta e il risultato. La ciliegina sulla torta di un giocatore che partita dopo partita cresce sempre di più.
Il match è stato studiato soprattutto in mediana. Koopmeiners, Freuler, De Roon e Pasalic hanno eseguito un lavoro eccezionale sia sul piano del pressing che nel recupero palla. L’olandese garantiva visione di gioco, lo svizzero recuperava palloni come “Martino”, mentre Pasalic provava inserimenti e garantendo occasioni da rete. Con uomini così tenuti a dare tutto per la maglia, l’Atalanta può solo beneficiarne in futuro.