Coronavirus e calcio europeo: il punto della situazione. Il calcio italiano riprende (a porte chiuse) con i recuperi della 26^ giornata ma le competizioni europee?
Il Coronavirus e calcio europeo dunque, un tema del quale si sta già parlando anzi alcune decisioni sono prese.
Le decisioni del governo quindi di far giocare a porte chiuse il calcio italiano, si ripercuote inevitabilmente anche sulle competizioni europee.
Infatti l’Italia vede in campo tra Champions League ed Europa League Juventus, Napoli, Inter e Roma
Ecco perché c’è già l’ufficialità che Valencia-Atalanta (10 marzo ore 21) e Inter-Getafe (12 marzo ore 21) si giocherà senza tifosi.
Stessa sorte toccherà a Juventus-Lione (martedì 17 ore 21) e Roma-Siviglia (12 marzo ore 19).
Diverso invece sarebbe il discorso per Barcellona-Napoli; nonostante il dilagare dell’allarme Coronavirus, la Spagna ha chiesto di far giocare questa gara a porte aperte.
Il motivo dunque lo spiega a RAC 1 il ministro della Salute spagnolo Salvador Illa (Sky Sport):
Ad oggi la partita si può giocare normalmente perché Napoli non rientra in una delle zone a rischio e quindi si può disputare la gara nella totale normalità.
Le misure precauzionali prese con alcuni eventi sono quelle che coinvolgono persone provenienti da aree a rischio, per questo motivo alcune partite si giocheranno a porte chiuse.
Per gli eventuali quarti di finale delle due competizioni va invece valutata l’evoluzione dell’emergenza sanitaria in Italia e in Europa.
Champions ed Europa League riprendono infatti il 7-8-9 aprile quando l’attuale decreto sarà scaduto ma al momento non si possono fare previsioni.
Coronavirus e calcio europeo, la nota Uefa:
Anche le partite di Youth League in programma in Italia la prossima settimana si giocheranno a porte chiuse, in conformità con le decisioni prese dalle autorità italiane.
Ogni ulteriore aggiornamento relativo ad altre partite delle competizioni Uefa sarà pubblicato su Uefa.com a tempo debito.