HPV papilloma virus: conoscere i rischi, le tipologie, la prevenzione e vaccini.
L’HPV – acronimo di papilloma virus umano – è un virus non sviluppato, a doppio filamento di DNA, che appartiene alla famiglia dei papilloma virus. La maggior parte delle infezioni da HPV non causano sintomi, e si risolvono spontaneamente. Tuttavia, le infezioni persistenti da HPV causano condilomi o lesioni precancerose.
Alcuni HPV a basso rischio (es. 2, 7, 22…) sono i principali agenti causali delle verruche genitali; mentre alcuni HPV ad alto rischio (es. 16, 18, 31, 45…) portano a vari tumori come il cancro dell’orofaringe e della laringe. Finora sono stati identificati più di 200 tipi di HPV. Sono comunemente trasmessi attraverso qualsiasi contatto pelle a pelle della zona genitale; compreso il sesso vaginale, anale e orale. Il sesso vaginale e anale sono il modo più comune di trasmissione. Occasionalmente, l’HPV si diffonde anche dalla madre al bambino, durante la gravidanza.
Facendo una doverosa premessa, è opportuno rilevare che in medicina, la soluzione migliore e, non da meno, la più indicata è la prevenzione. Ma tutto questo rappresenta, in linea di massima un percorso obbligato per qualunque patologia, al fine di evitare esiti spiacevoli e, spesso funesti, per le persone.
Ad ogni modo, maggiormente nel papilloma Virus, la prevenzione è molto importante tant’è vero che, in un buon numero di casi ha fatto davvero la differenza. Il problema è che, nonostante la diffusione di informazioni da parte delle strutture sanitarie e pubblicità inerenti, ancora troppo poco sappiamo sullo Human Papilloma Virus.
HPV papilloma virus: quando diventa pericoloso?
Le infezioni da HPV sono la causa principale del cancro cervicale e di altri tipi di tumore, tra cui il cancro della cervice, della vulva, della vagina, del pene, dell’ano, della bocca o della gola. Tra questi tumori, circa il 60%-90% è associato alle infezioni da HPV. La ragione per cui le infezioni da HPV causano il cancro può essere sia attraverso l’integrazione nel DNA sia in episomi non integrati. Alcuni dei “geni precoci” portati dal virus HPV, come i geni E6 ed E7, agiscono come oncogeni che promuovono la crescita tumorale e la trasformazione maligna. Inoltre, l’HPV può indurre un processo tumorale attraverso l’integrazione in un genoma ospite che è associato ad alterazioni del numero di copie del DNA.

Tra i ceppi riconosciuti, 14 sono oncogeni. Quelli non oncogeni, per quanto ovvio, non causano danni seri alla salute. Fra quelli a basso rischio, (anche se non è escluso che le cellule possano modificare) si annoverano quelle che possono causare condilomi. Si tratta di escrescenze benigne che possono svilupparsi intorno ai genitali, all’inguine e all’ano. I tipi di HPV 6 e 11 sono le cause più comuni di verruche genitali, che, messe insieme, causano circa il 90% di casi. Ad ogni modo, nei tipi a basso rischio, si trovano per lo più quelli che infettano l’area genitale.
I ceppi HPV
Inoltre, la IARC (agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) ha confermato il fattore oncogeno per 12 tipi di Hpv. Tra questi ci sono quelli che progrediscono in cervicocarcinoma maggiore. Si stima, infatti, che Hpv 16 e Hpv 18 siano responsabili di oltre il 70% dei casi, di questo tipo di tumore. Dunque, sulla base dei rischi cancerogeni dell’HPV, lo stesso è diviso in 3 categorie: tipi di HPV ad alto rischio (HPV16, 18, 31, 45); poi tipi di HPV sempre ad alto rischio (HPV33, 35, 39, 51, 52, 56, 58, 59).
Infine ceppi probabilmente ad alto rischio (HPV26, 53, 66, 68, 73, 82). Inoltre, l’HPV 16 e l’HPV 18 ad alto rischio cancerogeno sono anche associati a un numero crescente di tumori della testa e del collo. I tipi di Hpv a basso rischio sono associati solo a lesioni benigne (come detto), cioè i condilomi genitali.
Sui condilomi

I condilomi, (“creste di gallo”, “verruche genitali”), sono infezioni cutanee, appunto, da HPV e sono causate dalla rapida crescita di cellule sullo strato esterno della pelle. Le verruche “comuni” si trovano di solito sulle mani e sui piedi, ma possono verificarsi anche in altre aree, come i gomiti o le ginocchia. I tipi di HPV cutanei possono causare “verruche genitali” ma non sono associati allo sviluppo del cancro.
Inoltre, il tipo di infezione da HPV è specifico, il che significa che un individuo può diventare resistente a un determinato gruppo di HPV pur rimanendo suscettibile ad altri tipi. L’infezione da HPV tipo 2, 27 e 57 è stata trovata in persone con verruche, mentre l’infezione da HPV tipo 1, 2, 63 e 27 è stata trovata in persone con pelle clinicamente normale.
Prevenzione
La riduzione del rischio di esposizione all’HPV e la somministrazione di vaccini contro questa infezione sono efficaci per proteggere dal cancro al collo dell’utero e dalle verruche genitali causate dall’HPV. Gardasil 9 – un vaccino HPV approvato dalla FDA – ha successo nel proteggere dal cancro cervicale e dalle verruche genitali.

Diagnosi
Se le verruche genitali sono visibili, i medici potrebbero essere in grado di diagnosticare l’infezione da HPV tramite ispezione visiva. Altrimenti, i test HPV dovrebbero essere eseguiti per confermare la presenza del virus. Questi test includono un Pap test, un test del DNA – Hpv test e l’uso di acido acetico.
- Pap test. Screening citologico cervicale che consente di identificare le lesioni precancerose e di intervenire prima che evolvano in carcinoma. Questo test raccoglie cellule dalla superficie della cervice o della vagina da inviare ad analisi di laboratorio per verificare eventuali anomalie cellulari.
- Test del DNA o Hpv test. Questo test si applica per la valutazione dei tipi ad alto rischio di HPV ed è raccomandato per le donne dai 30 anni in su in combinazione con un Pap test; consiste nel prelievo di una piccola quantità di cellule dal collo dell’utero (o cervice uterina) che sono poi analizzate per verificare la presenza di Papillomavirus.

Trattamento
La maggior parte delle infezioni da HPV non causa sintomi significativi e viene eliminata naturalmente dal sistema immunitario. Attualmente non esiste un trattamento per l’infezione da HPV, ma ci sono terapie per i cambiamenti cellulari precancerosi e le verruche causate dall’infezione da HPV. I metodi di trattamento includono farmaci topici, criochirurgia, escissione chirurgica e procedura di escissione elettrochirurgica ad anello (LEEP). Per esempio, un farmaco di prescrizione topica podofilox (Condylox) può distruggere il tessuto della verruca genitale. L’acido tricloroacetico, un farmaco chimico, può bruciare le verruche sia su palmi delle mani, che nei genitali. La LEEP (Loop Electrosurgical Excision), può rimuovere verruche genitali, polipi e le cellule anormali nella zona intima.
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