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In Francia programmato divieto di allevamento di visoni

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In Francia programmato divieto di allevamento di visoni.

In Francia il Ministro per la Transizione Ecologica Barbara Pompili ha infatti annunciato  il  progressivo e programmato divieto di allevamento di visoni, animali selvatici nei circhi itineranti, dei delfinari e degli allevamenti per pellicce.

La legge riguarda tutta una serie di proposte sul “benessere della fauna selvatica in cattività”.

In Francia programmato divieto di allevamento di visoni

Arrivano nuove norme per garantire il benessere della fauna selvatica allevata o custodita in cattività,

Lo ha annunciato il Ministro per la Transizione Ecologica Barbara Pompili precisando anche che i problemi della fauna selvatica non si risolvono fissando date o scadenze, bensì favorendo iniziative che raggiungono gli obiettivi nel più breve tempo possibile.

Infatti i nuovi provvedimenti riguardano diversi settori, che analizziamo qui di seguito.

I settori interessati

I delfini custoditi nei famosi delfinari dovranno essere chiusi e gli animali inseriti in apposite riserve naturali o restituiti allo stato libero e al loro ambiente naturale. Finisce così una coreografica iniziativa economico-turistica di esporre i delfini in ampie piscine in cui spettatori  grandi e piccoli assistono alle evoluzioni ed ai giochi degli animali debitamente addestrati.

In queste strutture esistenti sono vigenti gli obblighi di tutela e di sistemazione in ambienti atti a soddisfare le esigenze biologiche dei delfini e garantire la protezione e la sicurezza per il benessere etologico degli animali.

Allo stato attuale gli acquari sono molto frequentati e gli spettacoli dei delfini acrobati sono seguiti da molti spettatori.

Le nuove disposizioni

Le nuove disposizioni, però, vieteranno l’apertura di nuove strutture del genere e la progressiva chiusura di quelle esistenti che confluiranno in una nuova “struttura santuario” o in apposite riserve naturali aperte.

La legge prevede la progressiva chiusura degli acquari esistenti nell’arco di sei o sette anni.

Stesso destino avranno le orche.

Infatti anche in California sono stati vietati gli spettacoli di questi grandi animali marini cresciuti in cattività e quindi, sicuramente soggetti anche loro a sofferenze ed adattamenti ad  ambienti  che non costituiscono il loro habitat naturale.

Il circo

Il circo è stato da tanti anni il Paradiso del divertimento per adulti e bambini.
Nei suoi spettacoli gli animali selvatici sono costretti dalla mano dei domatori ad eseguire numeri del tutto contrari alle loro indole ed  abitudini naturali. A questo si assomma inoltre che vivono in spazi angusti e sono costretti ad adattarsi a diverse situazioni climatiche.

Per i cosiddetti circhi itineranti  le arti circensi dovranno rivedere e riqualificare l’attuale situazione con tutta una serie di soluzioni ed iniziative da esaminare e risolvere caso per caso, senza limiti temporali.

Gli allevamenti dei visoni

Gli allevamenti dei visoni, a scopo industriale per estrarne la pelliccia, molto ricercata,  costituisce, ancor oggi, un’attività reddituale molto diffusa.

Nell’arco massimo di cinque anni dovranno terminare perchè proibiti.

Una lunga battaglia condotta da tante organizzazioni cosiddette animaliste  si avvia a diventare una vittoria perché anche altri Stati stanno esaminando la possibilità di adottare le stesse misure francesi in questo settore.

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Foto tratta da Pixabay

 

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Autore dell'articolo: Marco Vittoria