Dormire poco può aumentare le possibilità di diventare obesi. A dirlo è una ricerca dell’Università di Warwick che ha confermato come il sonno possa aiutare a combattere quella che è ormai considerata un’epidemia. I ricercatori hanno messo insieme i risultati provenienti da oltre quaranta studi per giungere a questa conclusione.
La correlazione sonno-obesità
Secondo Francesco Cappuccio, del team di Warwick, le ricerche messe insieme dimostrano come la mancanza di sonno possa precedere l’obesità. Un dato che sembra essere confermato per ognuna delle classi di età prese in considerazione. Per svolgere questa ricerca è stato preso un campione di 75.000 ragazzi dai zero ai 18 anni, il cui sonno è stato monitorato in modalità diverse. Si è andati dai semplici questionari all’utilizzo di tecnologie indossabili. Insieme alla quantità di ore dormitei ricercatori hanno tenuto nota dell’indice di massa corporea dei ragazzi e dell’incidenza di obesità e sovrappeso negli anni
La ricerca ha mostrato che in tutte le classi di età analizzate una carenza di sonno era associata a un aumento di peso. Mediamente, spiega una nota diffusa dall’ateneo, in tutte le età chi dormiva poco aveva una probabilità maggiore del 58% di diventare sovrappeso o obeso.
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Il perchè del legame
Se la ricerca inglese ha svelato la relazione sono-obesità, meno si riesce a capire sul perchè di questo legame. Secondo Cappuccio “la mancanza di sonno nel breve termine provoca uno sbilanciamento negli ormoni che regolano l’appetito, come la grelina e la leptina, favorendo l’aumento dell’appetito, ma non solo”. Poche ore con la testa sul cuscino, “si associano anche a una riduzione del metabolismo energetico basale e al rischio di insulino-resistenza, a sua volta associata ad obesità e diabete”.
Questo significa che, bisogna dormire almeno otto ore a notte per poter avere una vita sana. Andare a dormire a letto presto può servire anche alla dieta.