Sintonie 2018: per tre giorni Rimini capitale dell’Hi-fi.

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Sintonie 2018: per tre giorni Rimini capitale dell’Hi-fi.

Rimini, ridente cittadina romagnola,  per tre giorni, sarà la capitale dell’Hi-fi poichè ospiterà  al  Palacongressi una manifestazione con più di cinquanta espositori del settore dal 21 al 23 settembre.

Abbiamo fatto il punto della situazione con Marco Angelucci, ideatore ed organizzatore di Sintonie 2018.

 

Sintonie giunge quest’anno alla ventunesima edizione. Come siete arrivati a questo traguardo?

Un bel traguardo… Ventuno edizioni ;  ricordo la prima nel 1998  con un gruppo di espositori ed appassionati di Hi-fi, con eventi live e con mostre di pittura. Successivamente c’è stato il progressivo salto di qualità (parlo soprattutto degli ultimi dieci anni) e con la mancanza del top audio la mostra è cresciuta, fino ad  arrivare all’anno scorso a Rimini, festeggiando il ventesimo anno.

Avevamo voglia di far conoscere ancora di più questo evento e dall’anno scorso abbiamo avuto un ulteriore salto di qualità che sta portando Sintonie ad essere un evento di portata  nazionale e che comincia a farsi sentire anche  al di fuori dell’Italia.

Anche quest’anno è stata scelta Rimini per ospitare questa manifestazione.  E’ il frutto del successo della precedente edizione?

Riconfermata la città di Rimini ed il Palacongressi: è stato sicuramente anche il successo della scorsa edizione ma penso che ci sia anche le peculiari possibilità intrinseche ed estrinseche  questa struttura  offre e ci dà la possibilità di crescere:  gli spazi sono ampi e consentono di allargare questo nostro evento ad altri settori dell’home entertainment .

Penso quindi che sia il posto giusto  per la realizzazione di  questo nostro progetto.

Come mai la scelta di mantenere l’ingresso gratuito?

Domanda molto interessante… Abbiamo valutato da quest’anno l’ipotesi di un biglietto a pagamento che però abbiamo deciso di rimandare perché in Italia queste manifestazioni si sono svolte sempre in hotel  e sono state sempre con ingresso gratuito. Siamo in una struttura completamente diversa che offre servizi e tante opportunità ed ha sicuramente dei costi diversi, non vogliamo accollare tutto il discorso dei costi agli espositori:  il simbolico pagamento di un  biglietto contribuirebbe all’ammortizzazione delle necessarie spese. C’è da dire che anche le apparizioni  ed i concerti live che sono all’interno del nostro evento sono ad ingresso gratuito e quindi il costo del biglietto potrebbe anche giustificare i relativi costi aggiuntivi i che noi abbiamo inserendo eventi live interessanti con artisti importanti.

Siamo in una fase di riflessione e di studio, stiamo valutando attentamente gli effetti  che potrebbero esserci con questa innovazione,   ma per quest’anno abbiamo deciso di optare per la gratuità dell’ingresso..

Quest’anno fra gli eventi il concerto di Nada. Potete anticiparci qualcosa a riguardo?

Sarà Nada l’evento live di quest’anno. È una cantante che in questi ultimi anni con uno dei suoi lavori insieme al chitarrista scomparso poco tempo fa, Mesolella, ha avuto buon successo nel mondo degli appassionati degli hi-fi. Ho voluto pertanto fare questo regalo a tutti i  nostri visitatori appassionati dell’hi-fi perché apprezzano Nada un po’ per il suo passato artistico  ma anche  per questo lavoro in acustico e per la relativa qualità della registrazione. Questo tipo di lavori sono registrazioni che vengono riprodotte in impianti hi-fi di alto livello. In questi ultimi anni abbiamo avuto personaggi importanti, nel 2017 Fabio Concato, nel 2016 Paolo Fresu, precedentemente Fabrizio Bosso. Anche in questo caso siamo cresciuti e abbiamo portato artisti importanti.

Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati per questa edizione di Sintonie?

Quando abbiamo iniziato a lavorare a questa 21° edizione l’obiettivo era , stando nel Palacongressi, quello  di allargare lo spazio espositivo. Non solo sale d’ascolto ma aumenta anche gli spazi statici. Favorisce la possibilità di ascoltare ma anche di vedere e toccare con mano le ultime novità invitando anche aziende importanti che hanno nel  loro catalogo prodotti di fascia medio-bassa. Allargare anche il tipo di pubblico, essere un evento meno di nicchia. Questo ci dà la possibilità di crescere e di far diventare, la manifestazione  Sintonie  un contenitore dove sono presentati tutti i prodotti dell’home entertainment permettendole di diventare un po’ più mostra nazionale e, perché no? Internazionale…

Quali sono invece le peculiarità di Sintonie?

Abbiamo sempre curato sin dalla prima edizione alcuni aspetti che comunque vengono presentati e fatti ascoltare come  oggetti, elettroniche e diffusori importanti, che rappresentano il meglio del mercato a livello mondiale. Abbiamo sempre cercato di curare l’immagine, la grafica con cui ci siamo presentati anche nel promuovere questo evento. Gli espositori hanno anche apprezzato questo. All’interno dello show alcune cose vengono molto curate e messe in risalto. Penso che questa sia stata una caratteristica che ha portato Sintonie ad essere una mostra di qualità.

State già pensando alla 22° edizione di Sintonie?

Ogni edizione costituisce una preziosa esperienza: stiamo pensando alla 22° edizione di Sintonie.

Subito dopo questa verranno comunicate le prossime  date; valuteremo attentamente  i risultati di questa 21° edizione per cercare di far partire quel progetto che dicevo prima:  quest’anno abbiamo offerto ampi spazi espositivi e un prodotto che va un po’ al di sotto del livello del settore hi-end, per il futuro  vogliamo analizzare attentamente i risultati ottenuti  per poi iniziare a lavorare alla 22° edizione in maniera più chiara e propositiva. Per ulteriori informazioni ecco il

sito ufficiale dell’evento.

 

 

 

 

 

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Autore dell'articolo: Marco Vittoria