Roberto Speranza

 Speranza: “Ritorno di Draghi? Non sarà semplice, si vedrà…”

 

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Speranza è intervenuto a Mezz’ora in Più. Il segretario di Articolo 2 Mdp ha toccato vari temi al centro dell’agenda politica, dalla legge elettorale ai temi sociali, passando anche per il nodo alleanze. Ed ha risposto anche alla domanda delle conduttrice Lucia Annunziata sulla possibilità di un possibile ritorno di Mario Draghi al vertice di Palazzo Chigi.

Il dibattito politico su Draghi

Un nuovo governo con Mario Draghi presidente del consiglio? Se ne parla da un mese ormai, da quando il premier non ha più avuto la fiducia di tre partiti di governo come Lega, Forza Italia e Movimento Cinque Stelle e si è iniziato a parlare di futuri scenari politici. Per il Partito Democratico, Azione e Italia Viva l’Agenda Draghi, come è stato chiamato il programma riformatore dell’ex capo della BCE, è stato posto come il loro programma politico.

In seguito, dopo la nota rottura tra Letta e Calenda è stato quest’ultimo, d’intesa con Matteo Renzi, a parlare con insistenza di Mario Draghi al punto da volerlo rivedere come presidente del consiglio dopo le prossime elezioni. Sicuramente di tutt’altra idea è il Movimento Cinque Stelle, che proprio su Mario Draghi ha aperto in estate la crisi di governo che ha causato le elezioni anticipate. I numeri comunque parlano chiaro: il ritorno del premier uscente appare per ora come uno scenario molto difficile.

L’annuncio su Draghi

“Non penso sarà semplice, perché ciascuno in queste elezioni lavorerà per far vincere una parte, poi si vedrà…”. Con queste parole Roberto Speranza ha risposto in merito ad un possibile ritorno di Mario Draghi a Palazzo Chigi. Il ministro della Salute, ospita di Mezz’ora più su Rai3 ha parlato di un eventuale ritorno in campo del premier uscente dopo le elezioni del prossimo 25 settembre.

“Ho lavorato con Draghi venendo da una tradizione di sinistra, perché io sono di sinistra lo dico serenamente, ho visto che prima di me Conte non è riuscito a dirglielo”, ha continuato poi. “Io ho trovato nel presidente Draghi attenzione alle questioni sociali”. Il riferimento a Conte è voluto, visto che il Presidente del M5s è stato ospite poco prima. L’obiettivo comunque è restare uniti contro la destra: “Il 26 settembre o vince la destra di Salvini e Meloni, che per me è un male per il Paese, o vinciamo noi”, ha continuato poi Speranza. “Questa è posta in gioco. Dividersi è un errore”.

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Autore dell'articolo: Alessio Bardelli

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