Coronavirus Vinitaly 2020 rinviato a giugno Vinitaly 2020 Verona

Vinitaly 2020 rinviato a giugno: 54° edizione vs covid19

Condividi su:

 

Vinitaly 2020 rinviato a giugno: 54° edizione cede al coronavirus (covid-19)


Veronafiere ha, dunque, rinviato a giugno il Vinitaly 2020, l’evento di riferimento per il settore vinicolo; l’organizzazione sembrava volesse resistere alla serie di rinvii e di cancellazioni che stanno subendo gli eventi mondiali, ma è arrivato il comunicato ufficiale. Il nuovo coronavirus ha “influenzato” il regolare svolgimento della manifestazione, che si spera possa aver luogo senza altri imprevisti.


[adrotate banner=”37″]

Comunicato stampa Veronafiere che rinviato Vinitaly 2020 (54° edizione) a giugno

Dunque la situazione del Veneto, colpito dalla diffusione del nuovo coronavirus, preoccupa anche Veronafiere che pubblica il seguente comunicato stampa:

«In considerazione della rapida evoluzione della situazione internazionale che genera evidenti difficoltà a tutte le attività fieristiche a livello continentale, Veronafiere ha deciso di riposizionare le date di Vinitaly, Enolitech e Sol&Agrifood dal 14 al 17 giugno 2020, ovvero nel periodo migliore per assicurare a espositori e visitatori il più elevato standard qualitativo del business».

A farsi carico della comunicazione è Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, in chiusura del Consiglio di amministrazione della Spa.

Che poi aggiunge:

«Vinitaly, insieme ad OperaWine, si svolgerà quindi in un contesto temporale in cui grandi eccellenze del made in Italy, quali Cosmoprof e Salone del mobile, per esempio, avranno il compito di rilanciare con forza l’attenzione dei mercati internazionali e l’immagine dell’Italia. In questo frangente ringraziamo le aziende per la fiducia che ci stanno dimostrando». 

Mentre Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, spiega:

«Lo spostamento a giugno di Vinitaly e di altre importanti manifestazioni internazionali nelle città di Milano e Bologna  è un segnale che il made in Italy scommette su una pronta ripresa economica nei settori chiave del sistema-Paese. Auspichiamo quindi che il nuovo calendario fieristico nazionale possa generare una rinnovata fiducia ed essere strumento con cui capitalizzare la ripartenza del nostro Paese».

Quindi il pensiero va alla prossima edizione 2021:

«Nel 2021 Vinitaly sarà in calendario nelle sue date consuete (18-21 aprile); date che sono frutto dell’accordo con l’Union dei Grandi Cru di Bordeaux (UCGB) col quale dal 2013 c’è un accordo nato per incontrare le esigenze dei protagonisti del mondo del vino, buyer e stampa internazionale in particolare».

 

Il comunicato stampa

Per informazioni sulla manifestazione leggere: Vinitaly 2020 Verona 19 aprile – 22 aprile 54° edizione

 

Home page

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".