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Se il buon cibo, le diverse cucine nel mondo, un particolare tipo di dieta sono la tua vera passione, allora forse hai già pensato alla possibilità di creare il tuo sito dedicato al cibo.
Un posto dove poter parlare dei tuoi gusti, le tue ricette, fare rete con altri appassionati, e perché no, un domani anche guadagnare. Ci sono alcuni food blogger che riescono a realizzare guadagni stellari con i loro siti, dell’ordine delle centinaia di migliaia di euro l’anno!
Ma ovviamente non ci sono arrivati da un giorno all’altro.
Il primo passo è creare il tuo sito in maniera corretta. Non è una cosa complessa, ma ci sono dei fattori da tenere in considerazione se vuoi evitare di dover risolvere altri problemi un domani.
Scegli il nome giusto
Primo passo fondamentale è la scelta del nome giusto. Insieme alla scelta del nome infatti, ti dovrai chiarire le idee su alcune cose. Di cosa vuoi che parli il tuo blog? Di cibo italiano? Di ricette straniere? Di un particolare tipo di piatti, come per esempio i dolci?
O magari sei un aspirante chef e allora potrebbe avere senso usare il tuo nome e cognome come dominio del sito.
Hai ormai compreso che la scelta del nome dipende da che tipo di sito vuoi creare. Il nome giusto farà sì che esattamente le persone di cui hai bisogno si rivolgano a te.
Scegli il web hosting adatto a te
Prossimo passo è l’acquisto del dominio, un’azione molto semplice e costa pochi euro l’anno.
Molto importante è invece la scelta del servizio di web hosting, cioè il server che ospiterà e farà girare i “motori” del tuo sito.
Nella scelta del servizio tieni conto che all’abbassarsi del prezzo normalmente scende anche la qualità dell’assistenza. Devi tener conto delle prestazioni che ti vengono offerte (nessuno passa anche solo dieci minuti su un sito che ha caricamenti lenti).
Una buona soluzione potrebbe essere quella di affidarsi a un servizio di web hosting cloud come Easy Cloud Italy. Il vantaggio di essere virtuale è che può adattarsi alle tue esigenze, a seconda della quantità di traffico che hai.
Scegli un template
Benissimo, ora devi cominciare a occuparti dell’aspetto e della “faccia” del tuo sito!
Ci sono due vie principali: o costruire tutto da zero, o affidarsi a dei template già pronti.
Da una parte hai completa personalizzazione ma costi molto più alti. Dall’altra hai una soluzione di compromesso, dove rinunci a un po’ di personalizzazione ma hai costi molto più contenuti.
Per cominciare potrebbe essere meglio affidarsi a un template, per agevolare la creazione senza perdere di qualità.
Comincia a impastare, ma con un ordine
Bene, se sei arrivato fin qui, è arrivato il momento di cominciare a impastare!
Non ti dimenticare però, se vuoi affrontare la cosa seriamente dovrai avere un calendario editoriale, cioè pensare in anticipo i contenuti che andrai a creare. Parte fondamentale dell’engagement è l’aggiunta di immagini di qualità (meglio se le scatti tu, ma ci sono anche immagini royalty-free online).
Tieni bene a mente quali sono i tuoi obiettivi e prepara una strategia per raggiungerli, non lasciare niente al caso. E buona fortuna!
Foto di Square Frog da Pixabay