La porti un bacione a Firenze. Così intona un verso di una delle canzoni più famose dedicate al capoluogo toscano, intonata anche da persone che fiorentine di certo non sono. Come scordare la famosa gag di Renzo Arbore e l’indimenticato Massimo Troisi. Una città tra le più belle al mondo, non grandissima ma ricca di storia, cultura, arte e ottima tradizione enogastronomica. Culla del Rinascimento, della letteratura e della lingua italiana, derivante proprio dal toscano letterario trecentesco. Patria di Dante e della Divina Commedia, Firenze non ha nulla da invidiare alle grandi capitali del mondo come Roma, Parigi o Londra. Essa si distingue per l’unicità di Ponte Vecchio, per le file chilometriche all’ingresso del Museo degli Uffizi, per il Duomo, il Battistero e il Campanile di Giotto. Ma non solo, ovviamente, perché la città che nasce sulle sponde del fiume Arno è amata da italiani e stranieri anche per i suoi tesori gastronomici: dalla bistecca alla Fiorentina al Chianti DOCG, passando per ribollita e pappa al pomodoro. Insomma una città cui non manca praticamente nulla, data la presenza anche di uno degli stadi più famosi d’Italia, l’Artemio Franchi, diverse dislocazioni delle più importanti istituzioni governative e tante sedi dislocate di catene di negozi di alta moda o di marchi internazionali del mondo del food and beverage. Ma in molti si chiedono se a Firenze sia anche possibile trovare delle sale da gioco fisiche, oltre che i casinò virtuali, di quelli dove si può giocare a browser games come la slot Dead or alive o iscriversi a tornei di poker con giocatori provenienti da tutto il mondo. La risposta non è univoca, nel senso che dipende dal tipo di sala di cui stiamo parlando.
Sale giochi a Firenze: 9 sale slot ma nessun casinò
La prima distinzione da fare, infatti, è tra una sala gioco intesa più come sala slot, ossia locali autorizzati dallo Stato italiano, come bar, tabacchi e attività connesse al gioco, che ospitano al proprio interno alcuni cabinati come VLT o AWP, e i veri e propri casinò. Delle prime se ne contano 9 sul suolo fiorentino, con una media di circa 35 giochi per sala. Diverso il discorso per i casinò, ossia le grandi sale da gioco attrezzate non solo per ospitare slot machine, ma anche altre tipologie di giochi da tavolo, come la roulette e le varie specialità di carte: dal Poker, in versione texana o italiana, al Baccarat e al blackjack. Di vere e proprie sale fisiche da gioco a Firenze, quindi, non ce ne sono, per quanto molte volte si sia parlato di realizzare un progetto concreto per aprire quello che sarebbe un ulteriore polo turistico per la città. Ma finora non ci sono state proposte degne di nota.
Una volta c’era Lucca…
E pensare che una volta i fiorentini avevano l’opportunità di non doversi allontanare più di tanto dalla propria Firenze per poter trovare un vero e proprio casinò fisico. A meno di 100 chilometri, infatti, sorgeva quello che a tutti gli effetti è stato considerato il primo casinò italiano legalizzato, ossia quello di Bagni di Lucca. Una sala costruita nella prima metà dell’800 da un architetto proveniente da Parigi e tanto voluta da Carlo Ludovico di Borbone, per garantire ai nobili provenienti da tutta Europa la possibilità di trovare anche in Italia una casa per il gioco d’azzardo, che all’epoca fioriva illegalmente nella zona delle Terme della cittadina di Lucca. Da qui, quindi, nacque anche la non esigenza iniziale di fornire Firenze di un proprio casinò fisico, dato che ce n’era uno raggiungibile in poco tempo, nonostante l’assenza di macchine e autostrade. Se fosse aperto ancora oggi, ci si metterebbe poco più di un’ora di auto. Peccato che il casinò lucchese ebbe una storia relativamente breve, con la chiusura definitiva arrivata nel 1953.
Qual è la sala da gioco più vicina a Firenze oggi?
Quindi, la domanda potrebbe essere una a questo punto: dove devono arrivare gli abitanti di Firenze qualora decidessero di voler visitare un casinò fisico? Ricordiamo innanzitutto che le sale da gioco italiane ufficialmente riconosciute come tali sono 5: le due sedi veneziane, Sanremo, Campione d’Italia e Saint Vincent. Ebbene, stradario alla mano, le più vicine a Firenze risultano essere le sale venete: Ca’ Vendramin Calergi e Ca’ Noghera, entrambe sotto la soglia dei 270 chilometri di distanza. Al secondo posto, in ex aequo, troviamo il casinò dell’enclave italiano in Svizzera e quello ligure, entrambi a 389 chilometri da Firenze. Infine, il più lontano si conferma quello valdostano, ad oltre 470 chilometri dalla città toscana.
Gioco online: l’unica alternativa per giocare a Firenze
Quindi, considerando quanto si è detto prima, le alternative per i fiorentini volenterosi di giocare sono essenzialmente due: o ci si sobbarca un viaggio da 270 chilometri come minimo, oppure ci si può rivolgere ad una delle sale online certificate dall’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane operanti in territorio italiano. Queste, a differenza delle succitate sale terrestri, permettono agli abitanti di Firenze di poter giocare direttamente dalla propria città, senza doversi muovere con nessun mezzo di trasporto. I vantaggi dello scegliere il gioco in rete, poi, non si esauriscono con il poter rimanere tranquillamente a casa, bensì ve ne sono altri di importanza rilevante, come il non dover aspettare l’apertura della sala durante il giorno, in quanto accessibile 7 giorni su 7 per 24 ore, e il poter usufruire di bonus e offerte particolari che tali portali offrono quasi quotidianamente ai propri utenti, sia quelli appena registratisi sul sito, sia quelli di vecchia data. Il tutto in un ambiente altrettanto sicuro rispetto ai casinò fisici, in quanto ogni tipologia di gioco e di transazione viene sottoposta ai rigidi controlli delle autorità preposte a vigilare su questo settore. Insomma, nell’attesa che si prenda una decisione definitiva sulla possibilità di ridotare la Toscana, nello specifico Firenze, di una sala da gioco fisica come quelle grandi del nord, con beneficio anche per la popolazione del centro Italia, l’unica alternativa ai lunghi viaggi resta quella dell’online.