Gravidanza e fumo: donne non consapevoli dei rischi e dei metodi per smettere

Gravidanza e fumo: donne non consapevoli dei rischi e dei metodi per smettere

Condividi su:

 

Ancora molte donne in gravidanza scelgono di continuare a fumare durante questo delicato periodo. Stress, nervosismo e solitudine sono tra i fattori scatenanti principali della voglia di continuare a fumare. Tra bionde e sigarette elettroniche, le seconde sono percepite come meno dannose.

Un gruppo di ricercatori del CoEHAR dell’Università di Catania ha voluto condurre un’analisi qualitativa su un campione ristretto di donne in gravidanza che utilizzavano sia sigarette tradizionali che prodotti alternativi a rilascio di nicotina, sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato, per valutarne abitudini e percezioni

Le donne continuano a fumare in gravidanza

Nonostante i pericoli noti, molte donne in gravidanza continuano a fumare durante questo periodo delicato. Stress, nervosismo e solitudine sono tra i principali fattori scatenanti che le spingono a fumare. Sia le sigarette tradizionali che quelle elettroniche vengono utilizzate, con queste ultime percepite come meno dannose.

Lo studio CoEHAR evidenzia la scarsa conoscenza dei metodi per smettere

Il 14 marzo 2023, ricercatori del CoEHAR dell’Università di Catania hanno condotto uno studio che evidenzia una generale sfiducia nei metodi tradizionali per smettere di fumare, portando molte donne a confidare solo nella propria forza di volontà per dire addio alle sigarette. Questo studio ha analizzato le abitudini e percezioni di un campione ristretto di donne in gravidanza che utilizzavano sia sigarette tradizionali che prodotti alternativi a rilascio di nicotina.

I fattori psicologici alla base della dipendenza da fumo

Lo studio ha cercato di valutare le motivazioni e i fattori psicologici che legavano le partecipanti all’utilizzo di questi prodotti durante la gravidanza. I risultati hanno mostrato che stress, nervosismo e senso di solitudine sono tra le ragioni principali alla base della dipendenza da fumo. Il 10% delle partecipanti ha riferito che fumare le rende meno nervose, mentre il 6,6% identifica il fumo come “un compagno che non le abbandona”.

L’adolescenza come momento critico

Quasi la metà delle partecipanti ha identificato l’adolescenza come un momento critico per l’inizio dell’abitudine al fumo. Il senso di appartenenza a un gruppo e l’identificazione con i coetanei spingono molte ragazze a iniziare a fumare, innescando meccanismi di dipendenza difficili da abbandonare negli anni successivi.

La necessità di informazione e supporto durante i corsi preparto

Questa ricerca evidenzia l’importanza di fornire informazioni e supporto alle donne in gravidanza anche durante i corsi preparto. Secondo Pasquale Caponnetto, docente di Psicologia Clinica dell’Università di Catania e membro del CoEHAR, è fondamentale investire nella prevenzione e nell’educazione sui danni del fumo durante la gravidanza, oltre a sensibilizzare maggiormente sulle terapie di provata efficacia per smettere.

Foto di Enrique da Pixabay

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.