Il legno negli interni: come sceglierlo e combinarlo?

Il legno negli interni: come sceglierlo e combinarlo?

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Il legno è un materiale senza tempo che gode di grande popolarità da generazioni. Utilizzato anche negli interni moderni, dove viene impiegato per pavimenti, porte, mobili e talvolta persino per rivestimenti di soffitti e pareti, con le sue diverse forme, decorazioni e colori. Che cosa vale la pena cercare e a quali elementi bisogna prestare attenzione?

 


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Il legno rende accogliente qualsiasi stanza

Il legno ha una proprietà speciale: oltre ad avere un ottimo aspetto, conferisce agli interni il necessario “calore” e un’atmosfera accogliente. Con l’aggiunta del legno è possibile trasformare anche un interno altrimenti freddo e industriale in una casa dall’aspetto caratteristico. Il legno è inoltre un accessorio molto originale, soprattutto se si sceglie la sua forma grezza, caratterizzata da un design unico e piccole imperfezioni.

Che tipo di legno usare?

I tipi di legno disponibili sul mercato sono innumerevoli e spaziano dalle comunissime tipologie che ci circondano a originali legni esotici. Le diverse specie non solo offrono motivi e caratteristiche differenti, ma naturalmente anche la loro colorazione naturale, che può essere di tutte le tonalità, dal beige più chiaro al quasi nero.

Quando si tratta di pavimenti, ad esempio, si scelgono spesso i più resistenti faggio, rovere, acero o noce. L’abete rosso, invece, è meno adatto perché troppo morbido. Oltre a questi legni, anche la betulla, l’abete, l’ontano o il più lussuoso mogano si trovano comunemente negli interni. La scelta dipende quindi non solo dalle tue preferenze in termini di colori e caratteristiche, ma anche dalle vostre possibilità economiche. È possibile pagare di più per alcuni tipi di legno, ma si può creare un interno in legno attraente con un budget inferiore.

Che ne dite delle combinazioni di colori e materiali?

Il legno si combina in modo eccezionale con altri materiali e colori. Ad esempio, gli interni minimalisti in stile scandinavo sono tipicamente caratterizzati dall’abbinamento del legno chiaro con il bianco, che arieggia piacevolmente e amplia visivamente l’ambiente. Il legno può essere però abbinato a quasi tutto. Infatti, funzionerà bene con una varietà di metalli, pietre e l’intera gamma di colori disponibile sul mercato.

Quando si scelgono combinazioni di colori e specie legnose specifiche, bisogna ricordare che il legno è un materiale “vivo”, in continua trasformazione e può perciò cambiare leggermente colore. Ad esempio, il rovere diventa grigio con il tempo, mentre il legno di abete rosso ingiallisce. Questo fenomeno può essere in parte evitato con vernici o altri trattamenti, ma vale comunque la pena di tenere conto dei possibili cambiamenti.

 

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Quando il legno è troppo?

Il legno è un materiale must-have per gli interni, ma la linea che separa l’accogliente dall’opprimente è piuttosto sottile. Per essere sicuri di non oltrepassarla, prova a seguire alcune semplici linee guida mostrate nel seguito.

1.    Evitare l’inondazione di un solo decoro

Il minimalismo è bello, ma non deve essere esagerato. Se ci si affida a un solo tipo di legno e si arreda tutto l’interno con esso, può risultare eccessivo. Sarà molto più bello se vengono incorporati altri materiali e colori, o se si sceglie un’altra specie di legno a contrasto.

2.    Attenzione alle combinazioni di colori selvagge

È necessario mescolare e abbinare, ma se si decide di optare per più legni diversi, attenersi sempre a una gamma di colori. Ad esempio, non mescolare i legni marroni con i rossi oppure i grigi. Scegliere sempre una sola gamma di colori per i decori in legno e selezionare poi diverse tonalità all’interno di questa.

3.    Il legno non deve riempire l’intera stanza

Anche se il legno è bellissimo, non dovrebbe essere il materiale prescelto per l’intero arredamento, dal pavimento alle pareti al soffitto. È meglio scegliere solo alcuni elementi in legno e combinarli con altri materiali e stili. Questo vale non solo per le piastrelle, ma anche per i mobili. Ad esempio, un tavolino da caffè in legno massiccio diventerà di per sé un maestoso punto di riferimento per la stanza. Tuttavia, se lo si completa con altri mobili dello stesso tipo, si rischia di sovrastarlo. La stanza va quindi piuttosto considerata nel suo insieme e lasciare che il tavolino originale o un altro pezzo in legno massiccio risplenda come un attraente solitario. Si abbinerà bene a un divano più semplice e minimalista, ad una parete attrezzata soggiorno e ad altri mobili che non faranno altro che esaltarne la bellezza. Anche gli accessori in metallo non sono da meno.

 

 

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Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.