(Adnkronos) – George Simion, candidato dell'estrema destra romena sconfitto al turno di ballottaggio delle elezioni presidenziali di domenica scorsa dal sindaco di Bucarest, l'europeista di centro Nicusor Dan, ha reso noto oggi, martedì 20 maggio, di aver presentato una richiesta formale alla Corte costituzionale per l'annullamento del voto, denunciando "ingerenze esterne", vale a dire della Francia. Le elezioni erano state convocate una seconda volta, dopo che la Corte costituzionale aveva annullato l'esito del primo turno del voto dello scorso novembre, vinto dal candidato indipendente con posizioni populiste e di estrema destra Georgescu, accusato di non aver denunciato fonti di finanziamento usate per promuovere la sua candidatura sui social, a partire da Tik Tok. Simion ha ora precisato che la motivazione del suo passo "sono le stesse" di quelle che avevano dato il via all'annullamento del voto, quindi ingerenze esterne. Il fondatore di Telegram Pavel Durov ha denunciato il giorno del voto che i servizi di intelligence estera francesi gli avevano chiesto di cancellare i post in sostegno di Simion in vista delle elezioni, una accusa prontamente smentita dalla Dgse. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
