Il binomio Belotti-Atalanta è un’ipotesi abbastanza concreta nonostante sia soltanto una voce di mercato. L’attaccante granata è nel mirino dei nerazzurri, ma nonostante in questo momento non si arrivata nessuna offerta da parte della società bergamasca, è lui il primo nome in cima alla lista. Le motivazioni sono molto semplici: grande combattente, dinamico nel gioco di squadra e soprattutto un senso del goal praticamente impeccabile (con il Toro ha una media di 13 goal a stagione: tanti considerando il livello attuale dei piemontesi). Tali caratteristiche rendono Andrea il profilo perfetto, ma l’accelerata bergamasca avverrà soltanto nel caso dovesse partire Duvan Zapata.
QUANDO BELOTTI FU VICINO ALL’ATALANTA NEL 2015
Era l’estate del 2015, e l’Atalanta di Edy Reja si era salvata con 37 punti in classifica (e una pareggite senza fine). La società era intenzionata a potenziare ulteriormente l’attacco, e la scelta ricadeva sull’attaccante Andrea Belotti (allora in forza al Palermo). Il centravanti bergamasco era stato scartato dall’Atalanta da giovanissimo, ma la voglia di ricongiungersi era presente. Trattativa ben avviata, sembrava tutto fatto, poi arrivò la brusca frenata. Perché? Con ingaggi alti come quelli German Denis e Mauricio Pinilla, i nerazzurri non si potevano permettere uno stipendio simile. Nessun rimpianto in casa Atalanta, ma tra il 2014 e il 2018 i nerazzurri non andranno in doppia cifra con un centravanti.
Fonte foto (Zimbio)