Questa mattina l’ex difensore della Juventus, Leonardo Bonucci, è andato ufficialmente all’Union Berlino (nel girone di Champions League con il Napoli), terminando così il lungo tira e molla che ha caratterizzato l’estate 2023 con minacce, carte bollate e varie frecciatine.
A riguardo, l’Avvocato che segue il club partenopeo, Mattia Grassani, oggi è intervenuto ai microfoni di “TvPlay”, prendendo le parti del giocatore e attaccando la società bianconera:
“Il caso Bonucci non è il primo e non sarà l’ultimo di una lunga serie di rapporti tra società e calciatori che sono diventati ingombranti per questioni contrattuali. Niente di nuovo sotto al sole. Era diventato ingombrante per motivi tecnici, comportamentali e di ingaggio, segna l’ennesima dimostrazione che il mobbing esiste. Non gli è stato permesso di allenarsi con la prima squadra e con il proprio allenatore. Questo è mobbing. In tribunale sarebbe potuta finire in qualunque modo, da tripla“.