ROMA – L’ex parlamentare e attuale tesoriere dell’Associazione Coscioni, Marco Cappato, denuncia di essere spiato dai Servizi segreti. Proprio così. Pronta la replica del governo, che smentisce qualsiasi ipotesi al riguardo. Ma andiamo con ordine e cominciamo dall’inizio. “Chiedo formalmente alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni di verificare se corrisponda al vero – ha affermato Cappato in un video pubblicato sui suoi canali social – l’informazione a me giunta anonimamente che dal febbraio 2023 sarei sottoposto a captazione informatica del telefono, cioè intercettazione permanente e totale, attraverso Trojan di Stato e che siano in corso intercettazioni con microcimici nelle mie sedi abituali di lavoro e di vita dal marzo di quest’anno”.
Marco Cappato denuncia: “Io spiato dai Servizi segreti”
Cappato, candidato alle suppletive a Monza per un seggio al Senato, aggiunge che “il monitoraggio sarebbe ad opera dell’Agenzia informazioni e sicurezza, Aisi, su richiesta del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della Repubblica, Dis, autorità delegata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri”. Ma Palazzo Chigi interviene e nega che tale ipotesi corrisponda al vero: “Escludo nel modo più assoluto che vi sia o vi sia stata attività di intercettazione nei confronti dell’onorevole Marco Cappato”, afferma il sottosegretario Alfredo Mantovano, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica.