Assange. Colpirne uno per educarne cento

Di Battista a teatro con “Assange. Colpirne uno per educarne cento”

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ROMA – L’ex parlamentare del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista sta girando l’Italia a teatro per ripercorrere le incredibili vicende del giornalista Julian Assange, fondatore del sito WikiLeaks e incarcerato per aver fatto il suo lavoro: dare notizie. Dalla pubblicazione dei documenti segreti che provano i crimini di guerra di diverse nazioni, Stati Uniti in testa, alle denunce subite passando per gli anni da rifugiato politico nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra fino all’arresto e alla detenzione nel carcere inglese di massima sicurezza di Belmarsh.

Lo spettacolo si chiama “Assange. Colpirne uno per educarne cento” e l’organizzazione è a cura di Loft. “È un dovere sostenere Assange e ricordare tutto quello che sappiamo (e che forse abbiamo dimenticato) grazie a Wikileaks. Sulla vicenda Assange, sulla sua infame prigionia, sul complesso militare-industriale (e finanziario), ovvero il potere che Julian ha sfidato, ho scritto un monologo”: queste le parole pubblicate da Di Battista sui social nei mesi scorsi, annunciando di aver “deciso di destinare una parte del mio compenso ad un fondo creato per pagare le spese legali di Assange”.

Di Battista a teatro con “Assange. Colpirne uno per educarne cento”

I testi di “Assange. Colpirne uno per educarne cento” sono firmati da Alessandro Di Battista con la collaborazione di Luca Sommi. Ricerche e contributi di Niccolò Monti. Regia di Samuele Orini. Scenografia di Giorgia Ricci. Direzione della fotografia di Mauro Ricci. Grafica di Pierpaolo Balani e Giulia Segoni. Distribuzione Epoché ArtEventi.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24