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Allo spazio Daste di Bergamo, in occasione della presentazione del libro dedicato alla famiglia Panini “L’album dei sogni”, l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini si è raccontato tra passato, ricordi e l’Atalanta in ottica anche futura.
Le parole di Gian Piero Gasperini
“Le Figurine Panini sono stati parte della mia infanzia: in tasca ne avevamo sempre qualcuna, e mio papà mi faceva delle sorprese, perché al lunedì comprava Tuttosport, lasciandomi le figurine in mezzo al giornale. Fin dal primo giorno che sono arrivato a Bergamo, l’Atalanta mi è sembrata una realtà stile Bilbao: considerando anche il potenziale del settore giovanile. C’erano ragazzi molto interessanti, la partita con il Napoli fu una svolta. Noi siamo stati molto capaci e bravi a modificare il DNA della società, rendendola internazionale. Spero prima o poi Zingonia possa riaprire ogni tanto alla gente. Scudetto? Per i tifosi lavoreremo per vincerlo. La vera umiltà è quella di migliorarsi ogni giorno e se si subisce un torto non bisogna stare zitti”.