Nella giornata di ieri la FIGC ha sanzionato Josè Mourinho con 50 mila euro di multa e dieci giorni di squalifica da scontare all’inizio del prossimo campionato (praticamente due giornate), in merito alle dichiarazioni rilasciate nei confronti dell’arbitro Daniele Chiffi al termine di Monza-Roma dello scorso 3 maggio.
Il giornalista Giovanni Capuano in un suo articolo sul sito “www.derbyderbyderby.it“, ha preso le difese del tecnico giallorosso, che è stato squalificato quattro giornate anche dall’UEFA, dopo i fatti di Siviglia-Roma. Di seguito riportiamo quanto scritto:
“Preveniamo l’obiezione di chi dice che Jose Mourinho è innanzitutto vittima di se stesso e del suo atteggiamento, di quella voglia di andare sempre sul limite e spesso superarlo per dichiarare guerra al mondo che lo circonda, meglio se arbitrale. Un tratto distintivo del modo di fare del portoghese che in Italia ben conosciamo e che fa parte della sua tecnica di costruzione del personaggio e del fortino dentro cui rinchiude i suoi per poi ottenere da loro dedizione assoluta e, attraverso questa, il massimo possibile dei risultati“.
Poi continua: “Obiezione presentata, ecco lo svolgimento: Mourinho è vittima di un regolamento di conti e pagherà in Italia ed Europa un prezzo esagerato per quello che ha fatto. Starà fuori 6 partite (4 per la Uefa e 2 per la Figc) per provvedimenti punitivi abnormi rispetto alle sue colpe. Il Tribunale Federale Nazionale lo ha fermato per 10 giorni (di fatto 2 turni) con 50.000 euro di multa per aver detto che l’arbitro Chiffi è “tecnicamente orribile e non empatico dal punto di vista umano”, in pratica “il peggior arbitro mai incontrato in carriera” e che la “Roma ha il limite” di non essere capace di imporsi per evitare gli arbitri sgraditi. Opinioni critiche, ma pur sempre opinioni, punite dal sistema come mai prima“.