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Olimpiakos-Juventus mette in palio molto più della qualificazione agli ottavi di Champions League. C’è di mezzo la credibilità della squadra bianconera e un bel mucchio di soldi. Per questo motivo non è consentito fallire. Il cammino di Dybala e compagni verso la “Coppa dalle grandi orecchie” non è stato entusiasmante. Basta lo score realizzativo per rendersene conto: appena cinque reti messe a segno in cinque gare.
E’ il peggior attacco tra le squadre che, attualmente, occupano le prime due posizioni negli otto gruppi, ma anche uno dei peggiori in assoluto della manifestazione. La squadra paga l’astinenza di Dybala, fermo alla doppietta dei quarti di andata contro il Barcellona. Higuaìn, invece, di reti ne ha fatte due (Olimpiakos e Sporting), ma è ovvio che anche da lui ci si attende di più.
Dybala-Higuaìn: l’ora della sveglia
In un anno e mezzo di Champions, la coppia Dybala-Higuaìn ha messo insieme 9 reti (7 l’ex Napoli e 2 l’ex Palermo). Senza scomodare gente come Messi e Ronaldo, i due hanno segnato una rete in più del solo Ben Yedder. La punta del Siviglia, ha, infatti, segnato 8 reti tra preliminare e fase a gruppi. Come si può vedere, dunque, c’è un problema realizzativo.
La Juventus, da questo punto di vista, procede a due velocità in Champions e serie A. Tanto sterile è il suo attacco in Europa, quanto forte in Italia. Occorre, dunque, una sterzata a partire dalla decisiva gara contro l’Olimpiakos.
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Crescita di squadra con l’Olimpiakos
La Juventus contro l’Olimpiakos deve anzitutto dimostrare di essere una squadra. Allegri pare aver trovato l’assetto giusto con il 3-4-2-1 in Champions, dove i bianconeri soffrono molto le ripartenze degli avversari. La crescita di Douglas Costa è un altro importante tassello per portare qualità e imprevedibilità alla manovra.
Ora occorrerà dare continuità a quanto di buono fatto vedere perchè in Europa, senza gioco non si va lontano. Una vittoria convincente in Grecia, darebbe convinzione alla squadra in vista dello scontro con l’Inter e permetterebbe di porre un ulteriore mattone nell’autostima della squadra. Per farlo, però, è necessario che la coppia Dybala-Higuaìn si svegli: senza di loro, questa squadra rimarrà sempre nel limbo.