Uomo del destino. Non c’è bisogno di altre parole per descrivere Pasalic. Dal pareggio contro il City alla rete in quel di Donetsk; dal PSG fino ad arrivare allo zampino di Manchester (contro lo United): quando si tratta di goal decisivi c’è sempre “Super Mario”. Il numero 88 nerazzurro dimostra di essere una pedina assai fondamentale per quella che è la fase di costruzione orobica, ricoprendo il ruolo di trequartista (e non riadattamenti).
Già ad Empoli favoriva i suoi compagni di reparto, e stessa cosa si è vista anche in Champions League, al di là della sconfitta. Come cita il trequartista dell’Atalanta: “In questo stadio contro questo avversario quando vinci 2-0 all’intervallo pensi di farcela, sarebbe stata una grande cosa ma c’è la partita di ritorno e dobbiamo cercare di vincere quella”. Contro l’Udinese i nerazzurri vorranno conquistare 3 punti importanti per la loro classifica, ripartendo da quell’uomo del destino in grado di risolvere le partite.
fonte foto Gonfia la rete