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Il prossimo 13 dicembre approda nelle sale italiane il film dal titolo “Macchine mortali”, diretto dal regista Christian Rivers. Fra i protagonisti il nome di spicco è quello di Hugo Weaving, volto noto di alcune pellicole che hanno segnato il mondo del cinema degli ultimi anni, come “Matrix”, “V per vendetta”, “Il signore degli anelli” e “Lo hobbit”. Accanto all’attore britannico, i due interpreti principali sono due ragazzi giovani, l’irlandese Robert Sheehan e l’islandese Hera Hilmar.
“Macchine mortali” è stato girato con un cospicuo budget di circa 100 milioni di dollari
Il progetto è nato nel 2009 da Peter Jackson, che ne ha curato la sceneggiatura insieme a Philippa Boyens e Fran Walsh, terzetto d’oro che ha scritto i copioni di film come “Il signore degli anelli” e “Lo hobbit”. La pellicola è stata tratta da un romanzo omonimo del 2001 di Philip Reeve, primo capitolo di una quadrilogia dedicata all’argomento “macchine mortali”.
Scenari apocalittici e trama fantasy per “Macchine mortali”, dove il set è la Terra, migliaia di anni dopo la “guerra dei sessanta minuti”.
Questa aveva raso al suolo il mondo civilizzato e la razza umana per sopravvivere si è dovuta adattare a un nuovo stile di vita, dove le città viaggiano su ruota e possono vagare per il mondo.
È così che metropoli smisurate vanno in giro sulla Terra, cercando di sottomettere le piccole città trazioniste.
Tom Natsworthy (Robert Sheehan) è un orfano di una classe sociale modesta della grande città trazionista londinese. Mentre viaggia sull’immensa macchina mortale della sua metropoli, è costretto a dover lottare per la propria vita, dopo l’incontro con Hester Shaw (Hera Hilman), una temeraria fuggitiva. I due ragazzi sono talmente opposti che non si sarebbero mai dovuti incrociare, ma sarà proprio il loro incontro a dare vita a un’alleanza che cambierà le sorti del futuro.