Minacce di morte al ministro Calderoli

Minacce di morte al ministro Calderoli

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ROMA – Minacce di morte al ministro Calderoli: “In questi ultimi giorni di agosto mi è arrivata una lettera in cui mi dicono testuale: “Se non la smetti di attuare la politica di genocidio nei confronti del Sud, con la nostra potenza di fuoco noi ti uccideremo? Siamo la mafia, non ci costa niente uccidervi”. Io non ho paura delle minacce, non mi spavento e vado avanti fino a quando non avrò realizzato l’autonomia regionale. E poi dopo andrò a fare il pensionato sul mio trattore”, ha affermato sui social.

E Luca Zaia, governatore della Regione Veneto, ha commentato: “Al ministro Roberto Calderoli è giunta una lettera contenente minacce di morte e riferimenti alla mafia, a causa del suo lavoro per la riforma dell’autonomia. Al ministro tutta la mia solidarietà umana e istituzionale: si tratta di un inaccettabile gesto contro un processo di riforma della cui democrazia Calderoli si è più volte fatto garante. Nella lettera si fa anche riferimento a una ‘mafia’ alla quale ‘non costerebbe niente uccidervi’; una minaccia che non spaventa nessuno che abbia come stella polare la democrazia, e quindi tanto meno il ministro Calderoli e i tantissimi che, pur esprimendo posizioni diverse, sono al lavoro sull’autonomia in sede Parlamentare”.

Minacce di morte al ministro Calderoli

Il leader della Lega Matteo Salvini manda “un sincero abbraccio ed esprimo tutta la mia solidarietà a Roberto Calderoli, bersaglio di minacce indegne e vergognose. Nessuna paura davanti ad intimidazioni: la Lega va avanti a testa alta e porterà fino in fondo tutte le Riforme su chi gli elettori ci hanno dato fiducia, compresa l’Autonomia che porterà meno sprechi e più efficienza rendendo il Paese più forte, soprattutto al Sud. A odio e violenza risponderà la democratica forza del nostro impegno e delle nostre idee. Avanti tutta, Roberto!”.

Infine Nazario Pagano, presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, esprime “solidarietà e vicinanza al ministro Roberto Calderoli per le minacce inaccettabili che gli sono state rivolte e che discreditano i cittadini del Sud. La lotta alla mafia è un nostro impegno concreto e nessuna intimidazione potrà frenare l’azione del governo e della maggioranza: continueremo ad affrontare con determinazione, coraggio e senso di responsabilità le riforme per rendere più moderne le istituzioni, accettando le sfide che ci siamo impegnati a perseguire davanti ai cittadini”.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24