ROMA – Il vice premier e ministro di Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, è fiducioso. L’imposizione del passaggio all’euro 7 “è un non senso totale e penso che riusciremo a bloccarlo in questa legislatura Ue”, mentre su tutte le altre regole impostate da “green ideologico” bisognerà intervenire al “tagliando del 2026” con il nuovo Parlamento Ue e le nuova Commissione europea.
Il vice premier ha fatto queste affermazioni intervenendo al 60esimo anniversario della Federazione autotrasportatori italiani.
Auto, Salvini è fiducioso: “Penso che riusciremo a bloccare l’euro 7”
“Nel 2026 sul green ideologico ci sarà il tagliando. Tra tre anni, quindi, lo farà il nuovo Parlamento la nuova Commissione europea: quindi è chiaro e evidente che in base agli equilibri se prevarrà una logica di un certo tipo si andrà avanti. Noi siamo riusciti a creare in Italia una alleanza sul tema dell’euro 7, dove siamo assolutamente alla follia e al non senso se dici che fra pochi anni sarà fuori norma produrre, vendere e commercializzare auto con motore a combustione interna nel frattempo mi imponi alle aziende di passare da euro 6 all’euro 7: un non senso assolutamente totale”.
“Io penso che l’euro 7 riusciremo a bloccarlo già in questa legislatura europea. Poi sarà importante avere i numeri nel 2026 per ridiscutere tutte le normative green”, ha concluso Salvini.