ROMA – Salvini è deluso “dall’essere umano che nel 2022 cerca di risolvere con la guerra problemi economici, politici. Se qualcuno attacca e qualcuno viene attaccato bisogna schierarsi da subito con chi è attaccato”. Lo ha detto stamane il leader della Lega, intervenuto a “Radio Anch’io” su Rai Radio uno. “Da ieri – ha aggiunto – lavoro a corridoi umanitari. Il ruolo del Vaticano sarà fondamentale come il ruolo della Chiesa in Ucraina e Russia. Io lavoro a 360 gradi, ma ora bisogna fermare le bombe. Poi ragioneremo di geopolitica, di sanzioni e di tutto il resto”.
Ribadendo che ora “bisogna aiutare chi si sta difendendo”, Salvini ha sottolineato però che “l’occidente si deve fare delle domande: ad ogni vuoto che lascia, corrisponde una reazione. Se fugge dall’Afghanistan, ci troviamo i talebani; se fugge dalla Libia – che è la porta di casa nostra – poi la troviamo spartita da Russia e Turchia, se ignoriamo la Cina… Se tu sei distratto o malaccorto raccogli i frutti del tuo non agire”, ha concluso spiegando che “dobbiamo capire se ci interessa la pace o gli interessi economici”.
Salvini deluso “da chi risolve i problemi con la guerra”
Anche ieri, ovviamente, Matteo Salvini ha commentato l’invasione russa in Ucraina, parlando di “un giovedì orribile”, con “immagini che non avremmo mai più voluto vedere, speriamo che tutto si fermi presto e la ragione torni a prevalere”.
E ancora: “La Lega condanna con fermezza ogni aggressione militare, l’auspicio è l’immediato stop alle violenze. Sostegno a Draghi per una risposta comune degli alleati”.