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Il videoclip della canzone Thriller di Michael Jackson compie oggi 35 anni. Correva l’anno 1983, l’album “Thriller” di Michael Jackson era stato pubblicato in tutto il mondo il 30 novembre 1982. Mtv trasmise il videoclip della canzone e fu subito un grande successo di critica e di pubblico. Il videoclip della canzone Thriller: il regista E non poteva essere altrimenti in quanto diretto da John Landis, uno dei registi più affermati a livello mondiale dell’epoca. Aveva già girato film quali “Animal House” (1978), “The Blues Brothers” (1980) e “Un lupo mannaro americano a Londra” (1981). Lo avremmo visto ancora dietro la cinepresa per “Una poltrona per due” (1983), “Spie come noi” (1985), “Il principe cerca moglie” (1988) e tanti altre pellicole famose. Il videoclip della canzone Thriller Fu una vera e propria opera innovativa. Il primo videoclip della storia a poter essere considerato un cortometraggio tanto che lo stesso Michael Jackson ripudiava il termine videoclip. 14 minuti di durata, effetti speciali davvero unici. Horror? Certamente, ma con un budget consistente sia per i tempi sia per oggi. Unico videoclip ad essere stato inserito nella National Film Registry della Library of Congress. I risultati si vedono anche oggi, avendo sforato i 722 milioni di visualizzazioni solo su Youtube (e probabilmente arriverà il miliardo). L'album Thriller E’ il full lenght più venduto della storia della musica con oltre 110 milioni di copie smerciate in tutto il mondo. Numero uno in Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Italia, Messico, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Ungheria. Il disco venne prodotto da Quincy Jones e secondo il sito discogs.com ne esistono ben 447 stampe differenti fra ufficiali e non autorizzate. Alle registrazioni di “Thriller” presero parte anche alcuni dei musicisti più importanti di sempre: Eddie Van Halen, Sir Paul McCartney, David Paich, Steve Lukather, Jeff Porcaro e Steve Porcaro dei Toto e Paulinho da Costa, solo per nominarne alcuni. La foto nell'articolo è presa dalla pagina Facebook dell'artista.