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ROMA – “Giovedì verrà la presidente von der Leyen” in Emilia Romagna. Lo ha detto il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini dopo l’incontro a Palazzo Chigi con la premier Meloni. ”Ci sono 630 infrastrutture interrotte parzialmente o totalmente e alcune da ricostruire. Abbiamo fatto il punto con il ministro Salvini, ci sarà circa un miliardo di danni tra strade provinciali, statali, ferrovie e quelle comunali che devono ancora essere ancora elencate”, ha detto ancora.
”Abbiamo bisogno di misure di emergenza”, c’è ”tutto il tema del ristoro dei danni e poi ci sarà il tema della ricostruzione. Prendiamoci il tempo che serve, questo oggi – ha sottolineato il governatore – è un primo decreto, ne servirà uno per la ricostruzione”. E giovedì, come detto, Von der Leyen sarà in Emilia-Romagna.
“Von der Leyen in Emilia-Romagna”, l’annuncio di Bonaccini
”Grazie a tutti i ministri e ai componenti del governo. Grazie a Meloni per essere venuta poche ore fa nella nostra terra colpita e ferita, esattamente come lo fu 11 anni fa con il terremoto”, ha detto il presidente della Regione.
”Qui – ha detto Bonaccini – abbiamo portato oggi con noi il sistema delle imprese, i professionisti e i sindacati. E’ un modo di lavorare che abbiamo sperimentato in questi anni e ci è stato utilissimo sia nelle fasi di pace che in quelle di guerra, penso al terremoto e che insieme alla filiera istituzionale che oggi non è qui perché i sindaci sono ancora impegnati sul territorio a dare risposte ai cittadini nell’emergenza e nella fase di ripartenza. Credo servirà come ci siamo detti l’altro giorno anche un momento specifico con tutti loro. Questo modo che abbiamo di lavorare ci ha portato a consegnare al governo nelle scorse ore un documento unitario per evitare richieste che vengano da troppe parti e che ha messo in fila alcuni pochi punti che riguardano l’emergenza e poi la della ricostruzione”.