PARMA – Bonaccini commenta il no di Draghi a fare il bis a Palazzo Chigi: “È una persona con la quale io ho lavorato molto bene prima da presidente della Conferenza delle Regioni, poi da presidente dell’Emilia-Romagna, e credo che fosse inevitabile che rispondesse così anche per quello che è successo”.
“Ho trovato veramente incredibile ed irresponsabile che sia stato fatto cadere il governo Draghi a pochi mesi dalla fine della legislatura – ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna – Avremmo avuto bisogno, e lo si vede proprio in questo momento in cui l’Europa non sta trovando a differenza di quello che fece sui vaccini e pandemia unità d’intenti e soprattutto di azione”.
Bonaccini commenta il no di Draghi al bis: “Inevitabile che dicesse così”
Per Stefano Bonaccini, “L’autorevolezza di Draghi è stata espressa dal fatto che quando si insediò questo governo, particolare nella sua composizione tra forse politiche spesso anche avversarie, che guardava agli interessi non della singole parti politiche ma a quelli del Paese. L’Italia negli ultimi trent’anni non era mai cresciuta quanto è cresciuta rispetto a tutti gli altri Paesi europei come sotto questo governo”.
“Credo che le forze politiche che hanno fatto cadere Draghi abbiano commesso un errore clamoroso – ha aggiunto il governatore – ed è anche un po’ curioso che gli stessi che gli hanno tolto la fiducia o non gliel’hanno mai data oggi ne chiedano autorevolmente il suo intervento in Europa quando il governo sta per finire il proprio mandato anticipato. Draghi è una persona con la quale io ho lavorato molto bene prima da presidente della Conferenza delle Regioni poi da presidente dell’Emilia-Romagna e credo che fosse inevitabile che rispondesse così anche per quello che è successo”.