Non servono giri di parole: l’Atalanta non ha più degli esterni all’altezza per il gioco che vuole proporre. Da frecce nell’arco di Gasperini che garantivano goal, assist e rapidità ad un reparto tanto macchinoso quanto poco producente (bloccando la fase di costruzione). Zappacosta è l’unico a tirare la carretta, Maehle non si è espresso a pieno potenziale, Pezzella troppo limitato e poi c’è Hateboer. Se 2 anni fa San Siro fu per lui il punto più alto (Atalanta-Valencia), ieri è stata sicuramente la peggior partita dell’olandese da quando veste la maglia nerazzurra: stop sbagliati, visione di gioco confusionaria e lentezza sulla destra. Sul suo conto ci sono da mettere postille su postille che vanno dall’infortunio alla mancanza di Ilicic che gli garantiva l’intesa giusto. Nel “tabularasa” di fine stagione è quasi certo che ci sia dentro anche lui.
