TORINO – Allegri ne è certo: la sfida contro la Sampdoria, in programma domani alle 20.45 all’Allianz Stadium, “è una partita molto importante per la classifica, potremmo arrivare secondi. Abbiamo 50 punti e possiamo andare davanti all’Inter superandoli di tre lunghezze. Dobbiamo lavorare su questo”, dice il tecnico della Juventus, mettendo da parte il -15 in attesa delle decisioni della giustizia sportiva e caricando i suoi ragazzi in vista del match.
L’allenatore bianconero sa bene quali insidie nasconde il match contro i blucerchiati che arriva dopo la vittoria di giovedì scorso in Europa League contro il Friburgo: “Dobbiamo essere lucidi domani mattina e vedere quelli che hanno smaltito meglio la stanchezza. All’apparenza sembra abbordabile ma gli ultimi risultati della Samp possono ingannare, hanno sempre perso di misura. Domani è una partita molto importante per la classifica, per la prima volta possiamo andare secondi tre punti sopra l’Inter”.
Allegri ne è certo: “Con la Samp sfida importante, Pogba ci sarà”
Per Allegri anche un rientro importante, dopo il provvedimento disciplinare e la mancata convocazione con il Friburgo. “Pogba è a disposizione, non lo teniamo sempre in punizione. Rientrano De Sciglio e Iling. Milik speriamo di averlo con l’Inter, Chiesa è out per domani ma speriamo di riaverlo giovedì. Di Maria riposa e giovedì sarà a disposizione. Ce ne sono due che giocano sicuramente: Perin e Vlahovic. Uno tra Paredes e Barrenechea giocherà, deciderò domani”.
Tra i dubbi di formazione per Allegri quelli legati alla difesa: “Non ho ancora deciso, devo valutare il recupero di Bonucci, le condizioni di Danilo, Bremer… Poi deciderò. Ci sono Rugani e Gatti pronti a giocare. Se decidessi di farli giocare, non ci sarebbe problema”. Per i bianconeri giovedì anche l’Europa League: “Questa settimana sarà importante, ma dobbiamo fare un passo alla volta. In classifica la differenza la fanno le partite con le cosiddette piccole, perchè negli scontri diretti abbiamo fatto tutti i risultati: vittorie, pareggi e sconfitte”, ha concluso Allegri.