In un’ epoca in cui Internet è diventato il principale veicolo di ricerca per le notizie, sono in molti a cercare di guadagnare creando contenuti in rete.
Da questo punto di vista, significativo è l’esplosione avuta dai blog, nell’ultimo periodo.
Il “Rapporto blog 2016” ci dà un’idea precisa di come questo fenomeno sia in espansione. Stando ai suoi dati, il 57.1% dei “diari di rete” come volgarmente vengono chiamati, ha cinque o più anni di vita. Questo significa che stiamo parlando non di un fenomeno recente, ma di una realtà consolidata. A dimostrazione di quanto affermato, c’è un altro numero che deve far riflettere: il 30.56% dei blog, ha, una media di utenti unici mensili che varia tra i 10.000 e i 50.000.
Il blogger è, ormai, a tutti gli effetti una professione. Del resto, a precisa domanda sul perchè intraprendere questa attività, le persone che hanno risposto nel rapporto sono state chiare: il 55.8% lo fa per sviluppo professionale e il 41.3% per guadagnare denaro.
Tra le forme di guadagno dei blogger, oltre alla semplice pubblicità d’inserzione, vi è il content marketing.
Content Marketing: di cosa si tratta
Il Content Marketing altro non è che una delle fonti di guadagno più redditizie sul web. Si tratta di una sorta di “compravendita di contenuti”. Lo scopo primario è quello di produrre notizie in grado di parlare di prodotti e servizi che accendano l’interesse dell’utente.
Secondo i dati rilasciati dall’Istituto di Content Marketing, fondato da Joe Pulizzi, attualmete l’89% delle aziende adotta questa strategia. In questo ambito, ci sono degli step da eseguire per avere successo. Il primo è senza dubbio la pianificazione.
Bisogna pensare al content marketing come al lancio di una campagna pubblicitaria. Per questo motivo è necessario conoscere bene il proprio audience, per capire quali genere di informazioni possono interessargli.
La seconda parte è comprendere quando e dove pubblicare i contenuti. Imparare a sfruttare i social è un passo fondamentale da questo punto di vista. Una volta individuato il target cui rivolgersi, bisogna fare in modo che quest’ultimo sia portato a seguire ciò per cui si scrive.
Per questo motivo, la cosa importante non è scrivere molto, ma scrivere bene. Un argomento di qualità a settimana, ad esempio, avrà molto più successo di sette mediocri. In pratica, è come avere una vetrina dove esporre i propri prodotti migliori per spingere l’internauta a provarli tutti, un po’ alla volta.
La piattaforma Coobis
Uno degli strumenti di Content Marketing, attualmente più usati, è Coobis.
Coobis è una una piattaforma molto particolare in grado di mettere in contatto produttori di contenuti e aziende.
L’idea nasce con una duplice funzionalità. Da una parte permette ai blogger e agli Influencer di far conoscere le proprie idee, dando loro la possibilità di diffondere ciò che scrivono su oltre 9.000 media classificati e verificati.
Dall’altra, offre l’opportunità alle aziende di cercare il copywriter migliore per redigere in contenuti di cui si ha bisogno.
Una volta registrato e creato il proprio profilo, con tanto di argomenti di cui si vuole trattare, il blogger verrà contattato dall’azienda che gli commissionerà il lavoro di cui ha bisogno.
A quel punto, se verrà accettata la proposta, non rimarrà altro che mettersi alla scrivania e scrivere l’articolo. Una volta terminata la collaborazione, il copywriter riceverà il 70% del compenso, mentre Coobis tratterrà il 30% come commissione sulla vendita della singola azione.
Il pagamento avverrà entro pochi giorni dalla pubblicazione del post, senza alcun bisogno di raggiungere soglie minime di budget. Si può dire, dunque, che Coobis accorci le distanze tra blogger e aziende, trovando una soluzione ideale per divulgare il proprio lavoro e guadagnare.