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La Fiorentina è ufficialmente in vendita. Dopo 15 anni i Della Valle hanno deciso di dire basta. Con un comunicato ufficiale, molto polemico nei confronti della piazza, la famiglia della Tod’s ha detto basta. Si cercano nuovi acquirenti. Finisce così, un’era fatta di amore-odio.
Fiorentina in vendita: chi si fa avanti?
Non ci sono, al momento, acquirenti per la Fiorentina. Di certo, però, i Della Valle hanno mollato. Dopo anni di dure contestazioni, Andrea e Diego dicono basta. Il comunicato è chiaro: la proprietà è disposta ad ascoltare tutte le offerte serie che arriveranno. Va sottolineato che, quella di Diego e Andrea non è una smobilitazione. Come è stato scritto, infatti, “la Società sarà nel frattempo gestita con attenzione e competenza dai suoi manager”.
La domanda, però, è d’obbligo: quale sarà il destino della squadra in questa stagione?
Fiorentina, aria di smobilitazione?
La Fiorentina in vendita. I Della Valle si sono stati stancati. Quello che preoccupa, è lo stato di smobilitazione della squadra. Ha già salutato Gonzalo Rodriguez e sono pronti a seguirlo Kalinic, Bernardeschi, Ilicic e Borja Valero. Insomma: l’asse portante della squadra rischia di sparire. Quale sarà il destino della rosa affidata a Pioli il prossimo anno? La preoccupazione monta e da più parti si ha paura di fare la stessa fine del 2002.
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Della Valle-Fiorentina: storia di amore e odio
Il primo agosto 2002, Diego Della Valle dette vita alla Florentia Viola, raccogliendo i cocci di una società che l’anno prima era retrocessa dalla serie A e fallita. La Viola fu iscritta per meriti sportivi alla C2 e vinse il proprio campionato. L’anno dopo fu promossa, ancora per meriti sportivi, direttamente in serie B e ottenne ai playoff il pass per la serie A.
Dal 2004, la Fiorentina ha ottenuti cinque volte la quarta piazza, risultato tutt’altro che scontato per una società non big.
Il rapporto con la tifoseria, però, si è andato via via incrinando a causa del mancato potenziamento della rosa. La curva Fiesole negli ultimi anni ha espresso giudizi durissimi nei confronti della proprietà.
Ora rimane da capire cosa succederà.
Il futuro sembra essere un’incognita.