ROMA – “Il blitz sulla nomina del Presidente della Fondazione Teatro di Roma è illegittimo. Al Teatro di Roma serve un rilancio e non l’occupazione dei partiti. Ci batteremo per ripristinare la legalità e difendere le prerogative di Roma Capitale”. È quanto scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri (foto).
Intanto il vicepresidente del Teatro di Roma, Danilo Del Gaizo, è intervenuto dopo le polemiche e la spaccatura in Cda per la nomina del nuovo presidente della fondazione: “La nostra è stata una scelta di responsabilità assolutamente legittima, altrimenti proseguiremmo con una fondazione ‘monca’ senza l’organo amministrativo e di conduzione artistica, più importante. E questo costituirebbe un pregiudizio sia per il Teatro di Roma sia per la città che rappresenta. Mi auguro che prevalga il buonsenso e che le parti si incontrino”.
Gualtieri: “Al Teatro di Roma serve un rilancio”
Per la segretaria del Pd, Elly Schlein, “la destra al Governo, nazionale e regionale che sia, ha sempre e solo la stessa ossessione: occupare poltrone, promuovere gli amici, controllare attraverso i propri uomini le articolazioni del Paese. Quando questo si fa in sfregio alla cultura, significa che abbiamo superato il livello di allarme”, scrive in una nota. “Inquieta e preoccupa anche per le circostanze di un vero e proprio blitz”.
E in serata il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ospite di “Zona Bianca” su Rete 4, ha detto: “De Fusco non è un uomo della destra”, per la sua nomina a direttore generale del Teatro di Roma “è stata fatta una scelta meritoria”. E ancora: “De Fusco ha una grande esperienza. Da giovane ha avuto una militanza politica con il partito socialista. Non è di destra, è un esperto”, ha ribadito Sangiuliano, convinto che sia necessario “consentire a chi non fa parte dei circoletti prevalentemente romani di potersi esprimere in ambito culturale”.