Condividi su:
Il Luigi Ferraris è sempre stato un campo molto tosto per l’Atalanta, ma nonostante il bilancio sia tutto a favore dei blucerchiati, le soddisfazioni nerazzurre non sono mai mancate: dagli ultimi match con Gasperini fino ad arrivare ai successi negli anni 90. Tra i colpi esterni conquistati in terra ligure, uno dei più ricordati è sicuramente quello della stagione 2012/2013: un 2-1 tanto fondamentale quanto dominante sotto tutti i punti di vista.
Quella che incontra la Sampdoria è un’Atalanta pienamente lanciata nelle zone alte della classifica (nonostante la penalizzazione di due punti). Non sono più il blocco dirompente della passata stagione dei record, ma la Dea cerca di essere costante: tre risultati utili consecutivi e voglia di puntare sempre più in alto. Il match si apre subito con la rete di Bonaventura (rivelazione dell’anno) che riesce a trovare il guizzo su perfetto assist di Raimondi. I nerazzurri sfiorano il raddoppio con Denis, ma è la Samp a trovare la via del pareggio con una rovesciata di Maresca. Nonostante ciò, gli orobici attaccano e il 2-1 orobico è firmato dalla “Zanzara” De Luca: allora molto utilizzato da Colantuono dal primo minuto. La partita finisce con il successo dell’Atalanta, che sogna ad occhi aperti con l’Europa vicina.