Mark Sherman, un talentuoso musicista dalle molteplici sfaccettature

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MILANO – Mark Sherman è un talentuoso musicista dalle molteplici sfaccettature: pianista, vibrafonista jazz, produttore, percussionista classico, autore e arrangiatore. Il suo eclettico background musicale spazia dal jazz alla musica classica e al rhythm and blues. È stato insignito più volte del prestigioso riconoscimento di artista dell’anno da DownBeat e ha collaborato con nomi di spicco come Wynton Marsalis, Joe Lovano, Michael Brecker e Marcus Miller.

Il Mark Sherman Quartet sviluppa la propria musica con un approccio rispettoso delle radici del jazz e capace di scavare in profondità nelle trame tessute dai brani originali e nella immensa letteratura degli standard. In questo modo, il quartetto affronta con energia ed intensità le diverse stagioni del jazz: un percorso animato dalla maestria di quattro musicisti esperti e ricchi di inventiva che riescono a trovare soluzioni sempre efficaci per esporre i temi e realizzare improvvisazioni di sicuro impatto.

Mark Sherman, un talentuoso musicista dalle molteplici sfaccettature

Dopo aver registrato oltre 20 dischi come leader ed essere apparso in più di 150 CD come sideman, nel suo lavoro più recente, Mark Sherman ha voluto suonare solamente il pianoforte lasciando da parte il vibrafono: “My Other Voice“, questo il titolo del disco, è un lavoro caratterizzato da un notevole riscontro di critica e pubblico e da una visione musicale coerente. Il grande piansta Kenny Barron – con cui Sherman ha collaborato spesso – nelle note di copertina del disco afferma: «avendo suonato con Mark in duo e in quartetto, sono sempre stato un fan del suo modo di suonare il vibrafono. Immaginate la mia sorpresa nel sentire questa sua registrazione mentre suona il piano. Ha talento, è creativo, ha un bellissimo tocco leggero, accompagna alla grande ed è davvero un bravo compositore.»

Mark Sherman ha avuto l’onore di rappresentare gli Stati Uniti nel tour del Dipartimento di Stato americano/Ambasciatori del jazz all’estero con oltre 30 concerti e workshop nel sud-est asiatico. Continua a portare avanti la tradizione jazz suonando e studiando pianoforte, vibrafono e batteria e come docente nei corsi di jazz alla Juilliard School di New York.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24