Mondiali, la finalina se l’aggiudica la Croazia, quarto il Marocco battuto 2-1

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Croazia-Marocco finisce 2-1 e il terzo posto va alla Croazia, Marocco quarto. Niente da fare per la prima squadra africana a disputare una finale mondiale valida per il terzo posto. Sblocca il match una rete di Gvardiol dopo 7′, risponde dopo 2 minuti Dari, ma è Orsic a chiudere la gara con un gran gol da posizione angolata, allo scadere del primo tempo.

La cronaca della gara

Le finali del terzo posto sono spesso considerate poco più di una scocciatura, ma possono anche essere divertenti proprio perché l’attenzione non è quella delle grandi partite. E così nei primi nove minuti ci sono già due gol. La Croazia gioca sciolta, è arrivata terza nel 1998 e seconda nel 2018, questa non è un’occasione storica a differenza di quanto riguarda il Marocco che infatti appare più teso. Al 7’ la Croazia segna con uno schema su punizione: palla a spiovere di Majer, Perisic si avvita e colpisce di testa verso il centro dove Gvardiol in tuffo di testa batte Bounou. Il Marocco si sveglia e pareggia nel giro di due minuti: punizione di Ziyech, colpo di testa di Majer che però favorisce l’inserimento di Dari. Al 40’ Ziyech calcia da fuori in modo pretenzioso e non trova la porta. Al 42’ la Croazia torna in vantaggio con una prodezza di Orsic con uno splendido tiro a giro all’incrocio dei pali. Nel secondo tempo si inizia con lo stesso copione del primo e Kramaric spreca un contropiede aperto da Kovacic. Al 26’ in neo entrato Vlasic tira da lontano, ma la conclusione è alta. Tre minuti dopo la Croazia protesta per un fallo abbastanza netto di Amrabat su Gvardiol lanciato da Orsic in area: l’arbitro non fischia e il Var, sbagliando, non interviene. Al 30’ En-Nesyri ha l’occasione per pareggiare, ma Livakovic è bravissimo in uscita. Al 51’, sesto e ultimo minuto di recupero, l’ultima occasione per il Marocco: cross da sinistra di Attiat-Allah e colpo di testa alto di En-Nesyri. Poi è solo festa per la Croazia.

 

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Autore dell'articolo: Andrea Milano