Condividi su:
L’unico modo per riscattare i momenti è quello di avere una reazione tanto evidente quanto sonora all’interno del rettangolo di gioco. Juan Musso è stato molte volte messo in discussione vista la sua altalena di prestazioni: la distanza tra una prodezza decisiva ed errori grossolani è poca, diminuendo la sicurezza tra i pali dell’Atalanta. Nel caso dell’argentino (analizzando gli ultimi due match) si va dallo stop sbagliato con il Venezia in Coppa Italia agli interventi contro l’Inter che hanno salvato i nerazzurri bergamaschi da una sconfitta.
Su tutti quell’intervento spettacolare fatto su Sanchez nel primo tempo. Di fronte al miglior attacco della Serie A, uscirne indenne, non è assolutamente da tutti. Certo, una partita non fa una stagione, anche se c’è da considerare una postilla: Gasperini crede in lui, dove il tempo beneficerà sia il lavoro dello stesso Musso che dell’Atalanta (sicura di aver investito con saggezza i suoi 20 milioni di euro).