Come descrivere la partita perfetta? La risposta più comune è sicuramente quella di una goleada, ma se c’è un contesto che gioca con le emozioni dei tifosi è sicuramente quello delle rimonte. L’Atalanta ora come ora ha abituato bene tutti a ribaltare risultati già scritti, ma una delle rimonte più ricordate è sicuramente quella di 15 anni fa contro la Sampdoria: grazie al duo Doni-Zampagna.
L’Atalanta di Colantuono arriva contro la Sampdoria in un momento assai positivo: con le “big” penalizzate per il caso calciopoli i nerazzurri guardano in alto con ottimismo, specialmente dopo la vittoria con il Palermo capolista. L’inizio dopo 10 minuti è traumatica: Quagliarella segna una doppietta che sembra chiudere subito i giochi, ma poco dopo la Dea si sveglia e prima della fine del primo tempo Doni segna su rigore il goal del 1-2 momentaneo. Nella ripresa l’Atalanta attacca, trovando la rete del pareggio sempre con Cristiano (sempre dal dischetto). Nonostante ciò, i nerazzurri vogliono di più: Zampagna a tu per tu con il portiere della Sampdoria fa un pallonetto che finisce alle spalle di Castellazzi. Atalanta 3 Sampdoria 2. Lo stadio esplode, accompagnando un’Atalanta in piena zona Champions League.