L’ex portiere Gianluca Pagliuca, ha rilasciato un’intervista al quotidiano “Il Resto del Carlino“, dove tra i vari argomenti toccati c’è stato quello della Juventus, sua rivale storica ai tempi dell’Inter. Le sue parole nei riguardi del club bianconero non sono state affatto tenere, di seguito ve le riportiamo:
Per quanto mi riguarda una storia che si trascina da 25 anni. Poi dicono: Pagliuca ce l’ha con la Juve, è un anti-juventino. Confermo di esserlo: ma lo sono diventato per forza di cose. Se metto in fila i fatti come faccio a non essere anti-juventino? Ci sta che l’arbitro possa non aver visto bene: ma a quel punto il Var doveva richiamarlo. Sennò a che cosa serve la tecnologia? Il VAR spesso viene utilizzato come vogliono loro. Al Milan sabato col Torino hanno dato due rigorini che non avrebbero concesso a una squadra medio-piccola. La verità è che la tecnologia è affidata agli uomini, sono sempre loro che prendono la decisione finale. Confesso che dopo il gol giustamente annullato a Vlahovic per il fuorigioco di Rabiot ho pensato: alla prima minima possibilità di dare un vantaggio alla Juve Di Bello lo farà. Ma quel rigore negato è una cosa macroscopica”.