Ruslan Malinovskyi ha fatto molto parlare di sé con la rete straordinaria siglata contro la Juventus. Non una novità per un ragazzo che ha nel suo mancino l’arma migliore per vincere le partite, ma occorre ragionare su un quesito fondamentale: chissà cosa potrebbe garantire se avesse più continuità? Un piccolo assaggio è stato fatto durante la stagione scorsa grazie al 4-2-3-1 (modulo esaltato dallo stesso Ruslan), mentre l’annata 2021-2022 è all’insegna della discontinuità.
In 20 presenze ha già siglato 6 goal e 2 assist, il tutto condito da una vera e propria altalena di prestazioni: la distanza tra una prodezza e un match non all’altezza è minima. Analizzando le partite, potrebbe osare un po’ di più quando attacca la porta: troppe volte tende a cercare il passaggio in più anche quando avrebbe lo spazio (e il talento) per provare la conclusione da fuori. Detto in poche parole, più consapevolezza dei propri mezzi. L’Atalanta conta su di lui contro l’Olympiacos in Europa League, considerando la pesantezza di Malinovskyi sul piano dei risultati: specialmente con le grandi.
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