La primavera mostra il suo lato eclettico: previsti giorni di maltempo instabile da Nord a Sud.
La settimana appena iniziata sarà caratterizzata da un periodo instabile e perturbato, che coinvolgerà l’intero territorio italiano. Secondo gli esperti, la primavera sta mostrando tutto il suo lato più eclettico, e purtroppo non ci sono segnali di figure anticicloniche che possano portare una lunga stabilità atmosferica. Antonio Sanò, fondatore del rinomato sito www.iLMeteo.it, ha comunicato che questo acuto maltempo è il risultato di una vasta area di bassa pressione situata sull’Europa, la quale continuerà a influenzare il bacino del Mediterraneo durante tutta la settimana. Le masse d’aria provenienti dalle regioni polari verranno spinte verso il Mediterraneo, alimentando così una ciclogenesi esplosiva sul mar Tirreno.
L’origine della ciclogenesi esplosiva e il rischio di eventi meteo estremi
La definizione meteorologica di “ciclone bomba” o “ciclogenesi esplosiva” descrive un fenomeno reale e non inventato. Questo accade quando un’area di bassa pressione alle medie latitudini vede la pressione atmosferica scendere nel suo punto più basso a un tasso di almeno un millibar (hPa) all’ora per almeno 24 ore. Questo si traduce in precipitazioni abbondanti, inclusi possibili nubifragi e forti raffiche di vento.
Le conseguenze del ciclone esplosivo: rischio di alluvioni e mareggiate
Il rischio associato a tali condizioni meteorologiche è l’insorgere di eventi meteo estremi come nubifragi e, in casi eccezionali, le cosiddette “alluvioni lampo”. Questi eventi di solito interessano aree geografiche ristrette, causando ingenti quantità di pioggia che si riversano a terra. Secondo gli ultimi aggiornamenti, le regioni del Nord Est e le regioni tirreniche del Centro Sud sono le più a rischio, con la possibilità che si verifichino precipitazioni intense che potrebbero superare i 200/300 l/mq di pioggia in breve tempo, ovvero l’equivalente di più di due mesi di piogge normali.
Un altro aspetto di cui bisognerà tenere conto sono i forti venti burrascosi che soffieranno lungo le coste tirreniche, con raffiche che potrebbero superare i 120 km/h. Queste raffiche di vento saranno così intense da essere paragonabili a un uragano secondo la scala Beaufort. Inoltre, si prevede un rischio concreto di mareggiate, specialmente lungo i litorali di Lazio, Campania e Calabria.
Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo un mese di maggio così piovoso non si ricorda negli ultimi 20 anni, per lo meno su alcune zone italiane se escludiamo annate eccezionali come il 2013 ed il 2019. Ma per ora siamo solo a metà mese e tanta altra pioggia arriverà.
Vortice ciclonico in atto: è ancora allerta rossa in Italia
Le due zone principali colpite dal maltempo: il Basso Tirreno ed l’Emilia Romagna. Su queste aree del nostro Paese è piovuto, piove e pioverà in modo eccezionale. I terreni sono saturi, non assorbono più la pioggia e le alluvioni lampo sono una realtà. L’allerta è rossa da giorni sull’Italia, per il maltempo a macchia di leopardo che colpisce a ripetizione. Prima c’era poca acqua con una drammatica siccità, adesso ce n’è troppa. Colpa probabilmente anche dei cambiamenti climatici.
Intanto, purtroppo, il ciclone tunisino, che ieri ha colpito la Sicilia e gran parte del Sud, ha raggiunto anche le regioni centro-settentrionali con un occhio di 995 hPa di pressione. Un ciclone dunque violento e profondo con venti di tempesta e nubifragi associati; ovviamente i venti portano mareggiate e i nubifragi allagamenti. Prestiamo dunque attenzione almeno fino a domani, poi giovedì è prevista una tregua meteo anche se permarrà il rischio idrogeologico.
Piogge incessanti in Emilia Romagna
“Nelle prossime ore pioverà in modo incessante in Emilia Romagna, come avvenuto ad inizio mese: sono previste precipitazioni simili per persistenza ed intensità, si teme dunque una situazione complessa anche perché il vento di scirocco e di levante rallenterà il deflusso in mare delle onde di piena fluviale.”
Oggi avremo più di 100 mm di pioggia cioè 100 litri per metro quadrato in Emilia Romagna, accumuli simili non sono esclusi anche tra Campania e Calabria tirrenica, mentre dovrebbe migliorare in modo deciso in Sicilia. Il maltempo colpirà in pratica tutta l’Italia, con minor intensità solo sulle Isole Maggiori e parzialmente al Nord-Ovest. Un martedì 16 maggio che ricorderà una giornata di inizio autunno.
Il ciclone tunisino si sposta verso l’Adriatico
“Oggi il ciclone tunisino, nato appunto tra Algeria, Tunisia e Libia con temporali anche nel Sahara, si porterà sul medio Adriatico e causerà ancora forte maltempo: le piogge più intense sono attese di nuovo su Romagna, Alte Marche e Basso Tirreno.”
Giovedì 18 maggio invece è previsto un timido miglioramento con una fase interciclonica, cioè tra due cicloni: il ciclone tunisino si sarà allontanato verso i Balcani, mentre un nuovo ciclone algerino proverà a seguire le orme del compagno maghrebino; in pratica dal weekend non sarà impossibile ritrovare una fedele replica di ciò che sta accadendo ora, con la risalita dal nordafrica di un nuovo vortice tempestoso.
Domani finalmente il ciclone si dirigerà verso i Balcani con rallentamento delle piogge e anche qualche sprazzo di sole. Si tratterà di una tregua, che porterà qualche rovescio al Centro e dalla sera verso il Nord-Ovest.
Prudenza e preparazione: non può piovere per sempre
“Ci aspettano altri 10 giorni di tempo instabile e non caldo, tutto il contrario dello scorso anno con un maggio 2022 secco e bollente. Prudenza dunque da Nord a Sud, restiamo tutti uniti nella prevenzione, nella mitigazione del rischio, e seguiamo sempre gli avvisi della Protezione Civile: d’altronde ‘non può piovere per sempre’.”
Le montagne italiane si tingono di bianco: la neve fa la sua comparsa
Le temperature fresche che caratterizzano questa fase di maltempo porteranno anche un ritorno della neve sulle nostre montagne. Nonostante ci si trovi a metà maggio, i fiocchi bianchi potrebbero scendere fino a quota 1400/1500 metri sulle Alpi centro-orientali. È un evento degno di nota, considerando che non accade da diversi anni.
Meteo weekend 20 – 21 Maggio
Il Nord-Ovest dell’Italia sarà il principale bersaglio del prossimo ciclone, con piogge anche intense durante il weekend. Questo evento è accolto con favore nelle regioni colpite dalla siccità, ma purtroppo il maltempo si estenderà anche al resto del paese, con piogge persistenti in Sardegna il sabato e su tutta l’Italia la domenica, concentrando l’attenzione soprattutto sul Centro-Nord.
Previsioni meteo settimana dal 15 al 21 maggio nel dettaglio
Lunedì 15. Al nord: più soleggiato. Al centro: peggiora verso sera. Al sud: ciclone tunisino in arrivo con forte maltempo, ad iniziare dalla Sicilia.
Martedì 16. Al nord: diffusa instabilità con maltempo in Emilia Romagna. Al centro: forte maltempo su tutte le regioni. Al sud: piogge e temporali sparsi.
Mercoledì 17. Al nord: piogge sparse e temporali specie su Emilia Romagna. Al centro: tante regioni nella morsa del maltempo. Al sud: piogge e temporali su Campania, Puglia, Basilicata.
Giovedì 18. Al nord: piogge sparse, timido miglioramento. Al centro: ancora piogge diffuse, specie sul lato adriatico. Al sud: tregua meteo poi peggiorerà di nuovo.
Venerdì 19. Al nord: instabile con maltempo specie tra Piemonte e Lombardia. Al centro: maltempo in arrivo in Sardegna e Toscana. Al sud: qualche rovescio tra Campania, Basilicata e Puglia, più caldo.
Tendenza: nuovo ciclone afro-mediterraneo nel weekend con piogge diffuse localmente intense, instabilità prevista almeno fino a metà della nuova settimana.