Pupo: “L’Ucraina mi ha inserito nella lista nera dei criminali”

 
Pupo inserito nella lista dei criminali del governo ucraino. La notizia stupisce e fa sorridere e a dare l’annuncio è stato lo stesso cantante di Ponticino. Enzo Ghinazzi, più noto con il nome di Pupo, ha pubblicato quest’oggi un post sui social in cui conferma di essere stato informato del fatto dal Ministero degli Esteri italiano.

L’annuncio di Pupo

“Il Ministero degli Esteri italiano mi ha recentemente ed ufficialmente informato che il governo dell’Ucraina mi ha inserito nella lista nera, quella degli indesiderati, dei ‘criminali’ scrive Pupo in un post pubblicato sui suoi account social. “In pratica, se mi presento alla loro frontiera, rischio di essere arrestato”.

Poco dopo ha spiegato il motivo di questa decisione. La scelta infatti è dovuta al fatto che il cantante ha preso parte al Festival russo della canzone di guerra a Jalta. Il cantante non sembra comunque intimorito: “Io non mi fermerò comunque, continuerò a portare la musica in giro per il mondo”. E aggiunge poi che tornerà in aprile in Crimea: “Lo farò con convinzione e senza alcun timore”.

Non è la prima volta per un artista italiano

Pupo non è il primo tra i musicisti ed artisti italiani a finire in questa speciale lista nera del governo ucraino. Già in passato il Parlamento ucraino aveva chiesto con una lettera al capo dei servizi segreti di vietare l’ingresso sul territorio nazionale di Toto Cutugno, il quale veniva definito come “un agente di sostegno della guerra russa in Ucraina”.
E la stessa sorte è toccata nello stesso periodo anche ad Al Bano, finito nella lista dei nemici dell’Ucraina. Notizie che farebbero ridere, ma che allo stesso tempo ben descrivono la difficile situazione venutasi a creare tra l’Ucraina e la Russia, con lo spettro di un conflitto che nelle ultime settimane non sembra purtroppo così lontano.
 

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Autore dell'articolo: Alessio Bardelli

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