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Se state pensando di ristrutturare la vostra abitazione, allora dovete sicuramente cercare di fare in modo che i lavori iniziati siano fatti nel totale rispetto della natura e del mondo circostante, perché questo aspetto sta assumendo un ruolo cruciale nel settore della ristrutturazione edilizia. Per ristrutturare basandosi sui principi della bioedilizia, bisogna seguire i principi dell’architettura bioclimatica, ovvero quella che tiene conto anche dei movimenti del sole. Si tratta di una strategia di ricostruzione importante, che permette di ottenere il calore in maniera più naturale possibile, così da risparmiare anche nell’illuminazione. Data la complessità dell’argomento ci siamo fatti aiutare da vittoririccardo.it un’impresa edile molto attiva nella ristrutturazione casa ed edilizia a 360°.
Vantaggi della bio edilizia
Con i principi dell’architettura bioclimatica, infatti, è possibile recuperare e massimizzare l’illuminazione della casa, nonché è possibile puntare anche sul riscaldamento in maniera totalmente naturale, prendendo direttamente come punto focale, il sole. Seguendo fedelmente i principi bioclimatici è possibile anche realizzare finestre in determinate posizioni, in modo tale da riuscire ad avere, ad esempio, la giusta ventilazione all’interno della casa e quindi, sarà possibile recuperare il calore per l’irraggiamento solare, oltre a garantire la giusta illuminazione.
Progetto di ristrutturazione
Nella ristrutturazione di questo tipo, solitamente la zona giorno viene esposta verso il sud, mentre invece quella notte verso il nord. Sempre nel progetto di ristrutturazione bisogna anche prevedere il giusto numero di finestre, in modo tale da favorire l’illuminazione naturale, oltre a scegliere i giusti materiali. Per riuscire a ristrutturare in questi termini, quindi, sarà importante ristrutturare casa con dei materiali che siano sicuri per la salute non solo dell’ambiente, ma anche dell’uomo e quindi, bisognerà scegliere il materiale che sia in grado anche di darvi dei benefici.
Inoltre, la ristrutturazione deve tenere conto dell’efficienza termica e anche della classe energetica di tipo A, che deve essere predominante. Da non sottovalutare l’importanza del pavimento che deve essere isolato termicamente, soprattutto per le case esposte a piano terra, mentre i materiali preferiti sono sempre il legno massello e comunque tutti quelli di origine naturale. La ristrutturazione inizia proprio con l’isolamento termico. Ovvero, la coibentazione degli ambienti. Bisognerà sfruttare sia un cappotto termico esterno che uno interno con dei materiali che siano sempre atossici ed isolanti.
Per quanto riguarda invece il cappotto esterno, sarà bene anche pensare a qualcosa che possa garantire il risparmio energetico e quindi sarà importante agire nel modo giusto, per preservare l’ambiente e anche i costi. Una casa ristrutturata in base a quelli che sono i principi della bioedilizia, infine deve tenere conto della domotica, ovvero della necessità di integrare tutta una serie di sensori e strategie elettroniche. Quindi bisogna immaginare canaline di passaggio per i fili e prese USB direttamente nei muri, in modo tale che ci sarà un risparmio energetico non indifferente che vi permetterà di utilizzare le risorse a disposizione in maniera parsimoniosa.
Riuscire a mettere in interazione il sistema WiFi, i sistemi di recupero di calore e anche l’illuminazione a led vi permetterà comunque di ottenere il massimo del benessere e del comfort dalla vostra abitazione, oltre a garantirvi un risparmio energetico non indifferente, che sicuramente nel lungo periodo vi ripagherà della spesa iniziale che avete deciso di accollarvi. Insomma, si tratta senza ombra di dubbio di un tipo di ristrutturazione molto più attenta, improntata al rispetto dell’ambiente ed anche al risparmio energetico. Grazie alla bioedilizia possiamo quindi parlare di casa ecologica, una casa cioè costruita, arredata e/o ristrutturata tramite l’utilizzo di materiali naturali che ci permettono di ottenere una maggiore efficienza energetica e una riduzione dei consumi.