Serie A, il flop di DAZN arriva anche in Spagna: duro attacco del quotidiano El Pais

 

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DAZN non va, El Pais ci va giù pesante. Non si placano le polemiche degli italiani per i disservizi della piattaforma di streaming che ha acquistato i diritti di tutta la Serie A con sette match per turno in esclusiva. La bufera su DAZN  è giunta anche nel territorio spagnolo con il noto quotidiano El Pais che non ha risparmiato forti critiche in un articolo: “Oggi in Italia, se uno ha la sfortuna di vivere sopra una pizzeria o semplicemente di risiedere nel sud del paese, saprà che la sua squadra ha segnato almeno 30 secondi prima di poterlo vedere in tv. La cerimonia del gol che ci ha eguagliato tutti, quella felicità che si prova nella strana unione di celebrare qualcosa allo stesso tempo, anche se non siamo nello stesso posto… Nemmeno quello più possiamo avere”. 

El Pais commenta i problemi di DAZN

Si continua a leggere sul quotidiano spagnolo: “Quando mezza Italia stava per festeggiarlo, Koulibaly galleggiava in aria sospeso con la rotella sullo schermo che girava. Il gol della vittoria del Napoli, che ha gettato nella miseria la Juventus, è stato perso da metà del paese. Finora nessuno è ancora riuscito a guardare un’intera partita senza interruzioni o senza che il vicino di casa gridasse al gol fino a un minuto prima”.
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El Pais ne fa anche una questione sociale: “Lo streaming acuisce il divario tra giovani e meno giovani, che stanno sacramentando dall’inizio della stagione per l’immagine che si blocca o pixelata nel momento decisivo. La decisione, all’esame dell’Autorità garante delle comunicazioni, allarga anche la distanza sociale tra nord e sud Italia, dove l’impianto in fibra ottica è tutt’altro che comparabile. L’Italia è un Paese dove il reddito medio pro capite raddoppia nella parte settentrionale e in cui un calabrese ha un’aspettativa di vita media di tre anni inferiore a un lombardo. Come se non bastasse, ora manco i gol della sua squadra in diretta può vedere…”.

 

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Autore dell'articolo: Giuseppe Biscotti

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