Condividi su:
Emozioni anche dopo il triplice fischio e dopo una vittoria importante anche e soprattutto per come è avvenuta. Al termine di Lecce-Lazio, Samuel Umtiti ha lasciato il terreno di gioco in lacrime. Merito della sua prestazione da top player, che il francese attendeva da anni? Un po’ sì, ci mancherebbe. Oltre al merito del giocatore, però, c’è una colpa evidente: quella dei tifosi avversari che, con i loro ululati, hanno offeso in modo razzista anche Lameck Banda nel primo tempo, oltre che Umtiti
Umtiti preso di mira dai tifosi laziali
Alla fine della partita, le telecamere hanno inquadrato il difensore giallorosso Samuel Umtiti, visibilmente provato, crollato sotto il peso della tensione. Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani lo ha stretto a sé, fiero del suo atteggiamento e ha dichiarato: “Ho abbracciato Samuel, come faccio con tutti i suoi compagni. Dopo ogni sfida, a prescindere dal risultato, ci tengo a salutare i ragazzi e lo staff. Quando l’arbitro ha interrotto il gioco, in attesa che lo speaker sollecitasse la fine dei cori razzisti, Umtiti ha chiesto che la partita riprendesse, perché voleva rispondere sul campo agli insulti ricevuti. Ha reagito come un vero campione”.