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8 consigli di Cybersecurity per il 2022 per i nostri PC e smartphone

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Con l’emergere di nuove tecnologie, anche i protocolli di sicurezza informatica si evolvono. Tuttavia, ci sono alcuni suggerimenti di base che dovresti portare con te ovunque per proteggerti meglio dagli attacchi informatici. In questo articolo, infatti, riporteremo 8 consigli di Cybersecurity per stare al sicuro in questo 2022.

8 consigli di Cybersecurity per la nostra sicurezza

L’uso di password complesse è un must per proteggerti. Dovresti fare un ulteriore passo avanti utilizzando una password univoca per ogni account separato che hai. Questo ti protegge in diversi modi. Usare password complesse aumenta la tua protezione contro gli attacchi più duri, solo per citarne uno. Questi attacchi si verificano quando un hacker informatico utilizza un software che genera password casuali e note (acquisite da violazioni dei dati) per cercare di indovinare qual è la tua password.

Quindi usare una combinazione di lettere minuscole e maiuscole, numeri e caratteri speciali, riduce efficacemente le probabilità che l’attacco di forza bruta abbia successo. Tieni presente, tuttavia, che l’hacker non è sempre dall’altra parte dello schermo. Potrebbe essere seduto accanto a te in ufficio. È qui che entra in gioco il gestore delle password. Con un gestore delle password, devi solo ricordare una password. Una volta inserita la password principale, il gestore delle password preleverà e inserirà la password nel modulo che stai compilando (supponendo che tu abbia già memorizzato le informazioni nel gestore delle password). Pertanto, puoi utilizzare password estremamente complesse e lunghe senza preoccuparti di ricordarle e senza scrivere le tue password su un post-it.

L’autenticazione a 2 fattori e il phishing

Il primo livello di protezione tra il tuo account e qualcun altro che vi accede è la tua password. Il secondo livello è l‘autenticazione a due fattori (2FA). Dovresti usarlo per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza ai tuoi account.

2FA è, nella sua forma più elementare, un software di verifica dell’identità. Se tu (o l’hacker) inserisci la password corretta per il tuo account, 2FA entrerà in funzione e ti richiederà di verificare la tua identità. Il più delle volte devi inserire una serie di numeri o lettere casuali che ti vengono inviati tramite SMS sul cellulare o tramite un’app.

Il phishing è una delle forme più comuni di attacco informatico. Esso viene recapitato principalmente tramite e-mail, ma anche tramite SMS o messaggi su Whatsapp/Telegram/Instagram/Messenger. L’hacker cerca di invogliarti a fare clic su un collegamento fasullo che ti porterà a un sito Web mascherato da entità ufficiale o addirittura a scaricare un virus sul tuo dispositivo. Prima di fare clic su qualsiasi collegamento, ricontrolla che sia la vera fonte che desideri visitare. La differenza può essere minima in termini di URL, a volte c’è una doppia in più o una lettera mancante.

Usare le VPN quando si è connessi ad un Wi-Fi pubblico

Tra gli 8 consigli di cybersecurity troviamo quello sulla VPN. Il Wi-Fi pubblico è un’ottima cosa, ma non è una buona idea connettersi a una rete Wi-Fi pubblica a meno che non sia assolutamente necessario. Se ti connetti a una rete Wi-Fi pubblica, assicurati di connetterti a una VPN. In caso contrario, i tuoi dati potrebbero essere esposti a chiunque su quella rete.

Peggio ancora, se invii dati sensibili attraverso la rete senza crittografia (come HTTPS), tali dati potrebbero essere intercettati dall’operatore di rete o da altre persone sulla rete. Non è mai una buona idea inviare dati sensibili su HTTP non crittografato, ma è particolarmente pericoloso farlo su una rete Wi-Fi pubblica.

La soluzione migliore è svolgere quelle attività sensibili dalla propria rete privata. Se sei in pubblico e devi fare qualcosa di urgente, usa la tua rete dati per andare sul sicuro. Se ciò non è possibile, è una buona idea connettersi a una VPN, anche se il Wi-FI pubblico è più sicuro di prima.

Gli altri consigli sulla sicurezza dei propri smartphone e PC

Gli aggiornamenti di app e dispositivi non servono solo a offrirti nuove fantastiche funzionalità. Spesso forniscono anche importanti patch di sicurezza. Indipendentemente dal dispositivo (telefono, laptop, app), assicurati di tenerli sempre aggiornati in modo da non essere colpito da malware. Queste patch di sicurezza sono importanti, quindi non farti sorprendere senza di esse.

Gli hacker trovano falle di sicurezza nel sistema operativo iOS dell’iPhone e quindi sfruttano queste falle di sicurezza per assumere il controllo di iOS. Questo è noto come jailbreak. L’hacker porta quindi al pubblico questo strumento di jailbreak per il download, cosa che potresti essere tentato di fare. Quando esegui il jailbreak del tuo telefono, non solo stai potenzialmente rendendo il tuo telefono instabile, ma stai aprendo il tuo dispositivo ad attacchi dannosi da parte di hacker. Se ritieni di dover eseguire il jailbreak del tuo iPhone, probabilmente dovresti semplicemente acquistare un Android.

Come accennato, gli attacchi informatici non si verificano sempre dall’altra parte dello schermo. Se perdi il telefono e qualcuno lo trova, o se qualcuno ottiene l’accesso fisico al tuo telefono e le tue informazioni personali sono archiviate su quel telefono, sei vulnerabile.

Utilizzare sempre un codice di sblocco per impedire agli altri di accedere al telefono è una buona idea. Tuttavia non memorizzare mai sul telefono informazioni che non si desidera siano esposte al pubblico. Ciò include password, informazioni personali e foto riservate.

L’utilizzo di app incentrate sulla privacy può non solo aiutarti a evitare di essere vittima di crimini informatici, ma ti consente anche di proteggere le tue informazioni personali dall’acquisizione, come i tuoi contatti, la cronologia di navigazione, le interazioni con gli annunci e altro ancora.

C’è un gran numero di software incentrati sulla privacy per sostituire i programmi tradizionali a cui sei abituato. Ecco alcune app suggerite:

  • Browser: Firefox o Brave;
  • Fornitore di servizi di posta elettronica: ProtonMail;
  • Motore di ricerca: DuckDuckGo o Startpage;
  • App di messaggistica: Signal.

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Autore dell'articolo: Francesco Menna

Mi chiamo Francesco, classe 96. Laureato in Ingegneria Meccanica e studente alla magistrale di Ingegneria Meccanica per l'Energia e l'Ambiente alla Federico II di Napoli. Passione sfrenata per tutto ciò che ha un motore e va veloce. Per info e collaborazioni inviare una mail a framenna96@gmail.com