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World password day: il mondo dei codici. La giornata delle “chiavi d’accesso”, senza le quali sembra non si posso far più nulla
Ricordare numeri, lettere e segni, ne sono talmente tanti che è nato un giorno specifico: i World password day, oggi 2 maggio è la giornata dedicata ai codici di accesso.
Quante ne dobbiamo ricordare? Una marea! Pare che, per avere una maggiore privacy e sicurezza, si debbano cambiare spesso.
Si dice, a tal proprosito, che ogni utente ne debba ricordare almeno 9 una persona su quattro è stata vittima di una frode informatica, perdendo in media 2mila dollari a causa di parole chiave inefficienti.
A ciò va aggiunto che una persona su quattro le dimentica almeno una volta al mese e che quasi un terzo (28%) contatta il servizio clienti per reimpostare le credenziali di accesso.
Numeri che rivelano quindi l’importanza che riveste l’impostazione di una password efficace e sicura contro i cyber attacchi
Sicuramente tra le parola chiave più usate ma anche le più banali, c’è il classico “123456” oppure il proprio nome o data di nascita.
Ma, dato che la sicurezza online è sempre più una priorità, negli ultimi anni c’è stata un’evoluzione anche nelle modalità di impostare le password.
Infatti il sistema biometrico sta diventando quello più usato.
Esso consiste in forme di riconoscimento che permetto l’identificazione dell’utente attraverso:
- impronte digitali,
- riconoscimento facciale,
- voce,
- occhi.
Un sistema questo sempre più diffuso tra i Millenials.
I ragazzi tra i 18 e i 24 anni infatti sono quelli più abituati all’uso della biometria: quasi due terzi (59%), rispetto a circa un consumatore su cinque (22%) di età pari o superiore ai 55 anni.
Ricordiamo infine che Il World password Day è stato lanciato nel 2012 da un consorzio di aziende private.
Una giornata che fa dunque il paio con il Safer Internet Day, la giornata dedicata ai principi della rete sicura, che ogni anno si celebra a febbraio.
Foto di TheDigitalWay da Pixabay