Antivirus Android: il 20% delle app su Play Store sono malware

Antivirus Android: il 20% delle app su Play Store sono malware

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Centinaia di applicazioni che si spacciano per Antivirus Android stanno mettendo a soqquadro l’archivio del Play Store. Viene sfruttata la paura degli utenti nei confronti di WannaCry ed altri ransomware per ingannare gli utenti a scaricare applicazioni malevoli contenenti adware, trojan e altri malware.

Come detto, sono tante quelle che possiamo trovare nel Play Store e una buona percentuale di esse afferma di proteggere l’utente contro WannaCry, anche se il ransomware non riguarda i dispositivi mobili.

Tali applicazioni malevoli hanno fatto la loro comparsa nei giorni successivi al temuto episodio, ma nonostante la sospensione immediata della minaccia, gli sviluppatori stanno ancora cercando di far leva sulla paura degli utenti.

Antivirus Android: il 20% delle app è dannoso

Il processo di scansione di Google tutela in gran parte gli 1,4 miliardi di utenti che ogni giorno utilizzano Android, riuscendo a fermare la maggioranza delle applicazioni dannose. Tuttavia ci sono quelle che riescono ad aggirare i sistemi di sicurezza.

Se sulla barra di ricerca del Play Store, scrivete Antivirus, l’archivio del Play Store mostra esattamente 655 risultati. Di essi, sono ben 131 quelli segnalati come blacklist. Dunque un “antivirus” su cinque è un virus (il 20%). Quando, invece, si filtra per le app attive, si trovano 508 antivirus, con 55 app malware, dunque la percentuale si riduce all’11%.

Una delle applicazioni rimosse dall’archivio è stata denominata Ad Security. Si tratta di un software dannoso che un antivirus autentico ha contrassegnato come un trojan.

In tutti i marketplace analizzato da RickIQ, sono state trovate 4292 applicazioni attive che si denominano antivirus, che tuttavia, 525 di esse sono situate nella blacklist.

Tuttavia, essere nella blacklist non significa essere per forza applicazioni malevoli. A volte capita che un’app sia segnalata come falso positivo, mentre applicazioni veramente dannose, siano ancora in circolo da qualche parte nel Play Store.

Un consiglio personale, che vorrei dare io che ho steso quest’articolo è di fidarvi solo di applicazioni ufficiali. Per vedere le applicazioni se sono ufficiali o no, basta trovare la casa produttrice come sviluppatore e accertarsi su internet che sia davvero quello il suo nome.

Fonte

 

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Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.