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CITTA’ DEL VATICANO – Appello di Papa Francesco sull’Ucraina: “Dopo la Seconda Guerra Mondiale c’era molta speranza nelle Nazioni Unite. Non voglio offendere, so che ci sono ottime persone che lavorano, ma su questo punto non hanno il potere di imporsi. Contribuiscono sì a evitare guerre, e penso a Cipro, dove ci sono truppe argentine. Ma per fermare una guerra, per risolvere una situazione di conflitto come quella che stiamo vivendo oggi in Europa, o come quelle vissute in altre parti del mondo, non hanno alcun potere. Senza offesa. E’ solo che la costituzione di cui dispongono non dà loro potere”. Così il pontefice in un’intervista all’agenzia stampa argentina Telam.
Appello di Papa Francesco sull’Ucraina: “Le Nazioni Unite non hanno il potere di imporsi”
Nell’intervista, Bergoglio si sofferma sulla guerra in Ucraina, come su quelle in Rwanda, Siria, e sulle violenze in Libano e Myanmar. Sono cambiati i poteri nel mondo e il peso di alcune istituzioni? “E’ una domanda che non voglio generalizzare troppo”, risponde il papa nell’intervista tradotta in italiano da Vatican News. “Voglio metterla così: ci sono alcune istituzioni benemerite che sono in crisi o, peggio ancora, che sono in conflitto. Quelle in crisi mi fanno sperare in un possibile progresso. Ma quelle in conflitto sono impegnate a risolvere questioni interne. In questo momento servono coraggio e creatività. Senza questi due elementi, non avremo istituzioni internazionali che possano aiutarci a superare questi gravissimi conflitti, queste situazioni mortali di morte”.