Arresti a Sassari per detenzione di droga e armi

 

Gli arresti

Dalle prime ore dell’alba di oggi la Polizia, insieme alla Guardia di Finanza, ha eseguito a Sassari dodici misure cautelari per detenzione illegale di armi. Queste dovevano essere adoperate per esplodere colpi contro alcune abitazioni del centro storico. Gli altri capi d’accusa sono per, incendio doloso di auto e spaccio di sostanze stupefacenti, il tutto aggravato dal fatto di aver coinvolto anche minorenni. Sette sono le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse nei confronti di Gianfranco Fattaccio, Andrea Pintadu, Gabriele Serra, Gabriele Ru, Antonio Fattaccio, Claudia Puggioni e Gabriele Moraccini. Le altre cinque, agli arresti domiciliari, sono invece state emesse nei confronti di Massimiliano Leoni, Anna Rosa Casula, Alessandro Curreli, Marco Pani e Manuel Ovidio Biotti.

Sassari: l’operazione

L’operazione denominata “Nel centro del mirino”, è la conclusione della prima parte dell’indagine condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Sassari. Queste partirono dopo l’avvenimento di alcuni episodi avvenuti all’inizio del mese di novembre in città. Ricordiamo su tutti, quello relativo ai colpi di arma da fuoco esplosi in via Turritana, che allarmarono i cittadini. Contemporaneamente, per cercare di battere a tappeto la zona, sono state eseguite decine di perquisizioni domiciliari da parte del personale non solo della Squadra Mobile. Gli uomini della Mobile infatti sono stati supportati dai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna e dai militari della Guardia Finanza di Sassari. Nei controlli sono state impegnate anche le unità cinofile delle due forze di polizia specializzate nella ricerca di armi, esplosivi e sostanze stupefacenti.

I sequestri

Le attività sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Sassari. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati circa 200 grammi di marijuana, 3 grammi di cocaina, una pistola ad aria compressa, molto simile al modello in dotazione alle forze di Polizia, e numerosi telefoni cellulari. Durante le indagini erano già state sequestrate altre due pistole (una semiautomatica e un revolver).

 

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *